La cronosquadre d'apertura della Vuelta a España vede la vittoria dell'Astana di Vincenzo Nibali. La formazione kazaka ha coperto i 27.4 km che separavano Vilanova de Arousa da Sanxenxo in 29'59" (media di 54.83 km/h), con la RadioShack di Cancellara a 10" e l'Omega Pharma Quickstep a 16". Sky 4a a 22", Movistar a 29", Saxo-Tinkoff a 32", NetApp-Endura sorprendentemente a 35", BMC a 36", Orica deludente a 45" e Belkin 10a a 49". La prima maglia roja non è però di Vincenzo Nibali ma di Janez Brajkovic, il primo degli Astana a transitare sul traguardo.
Jens Keukeleire ha trovato la gamba vincente, e oggi si è ripetuto alla Vuelta a Burgos: dopo aver vinto la seconda tappa a Clunia ieri, ha conquistato anche la terza, a Ojo Guareña. Il belga della Orica ha preceduto, nella volata all'insù sullo strappetto dell'arrivo, Anthony Roux, Daniele Ratto, Samuel Sánchez, Sergey Chernetskiy, Benoît Vaugrenard e Simone Ponzi (tutti classificati con lo stesso tempo). Nono (a 3") si è piazzato Failli, Nocentini ha chiuso all'undicesimo posto.
Rui Costa vince per il secondo anno consecutivo il Giro di Svizzera, e lo fa nella maniera più squillante, andando a vincere anche la cronometro conclusiva al Flumserberg. Il portoghese ha chiuso la nona e ultima tappa in 51'56", precedendo di 21" Kangert, di 29 Mollema, di 42 Péraud, di 43 il compagno Amador, di 55 Pinot, di 1' tondo Kreuziger, di 1'05" Spilak, di 1'06" Brajkovic e di 1'19" Van Garderen.
L'Astana ha annunciato una lista di 13 nomi da cui verranno poi scelti i 9 corridori che parteciperanno al prossimo Tour de France. Il capitano sarà Jakob Fuglsang, 28enne danese che s'è piazzato quarto nella classifica finale dell'ultimo Critérium du Dauphiné. In ballo per un posto alla Grande Boucle ci sono anche tre corridori italiani, Enrico Gasparotto, Francesco Gavazzi e Jacopo Guarnieri; non ci sarà dunque Andrea Guardini che finora ha vissuto un 2013 abbastanza sottotono.