Bella vittoria di Elia Viviani nella prima tappa dell'Eneco Tour, da Bolsward a Bolsward per 183 km. Il velocista della Sky ha battuto Danny Van Poppel (Trek), Jempy Drucker (BMC) e André Greipel (Lotto), partito lungo e rimontato dall'italiano; sesto posto per Andrea Guardini (Astana). Viviani guida anche la classifica
Agosto, tempo di vacanze, relax e... smarrimenti. Succede infatti che al Giro di Polonia in corso di svolgimento - lo ricordiamo, gara appartenente al calendario World Tour - due corridori vengano scambiati. E vabbè, talvolta succede: uno scambio di bici a causa di una foratura, il gregario che cede il suo mezzo allo sfortunato e le classifiche possono subire bizzarri quanto repentini cambiamenti. Tutto si aggiusta in poco tempo di solito, ma non è il caso di David Boucher ed Anthony Roux.
Dopo la Foresta di Arenberg (settore numero 18, il primo a cinque stelle) la situazione, come in quasi ogni edizione, si rimescola. Al comando della corsa Andreas Schillinger (NetApp-Endura), Benoit Jarrier (Bretagne-Séché), Tim De Troyer (Wanty-Groupe Gobert) e John Murphy (Unitedhealthcare), poi David Boucher (FDJ.fr), quindi Clement Koretzky (Bretagne-Séché) - vantaggio di 3'45" - più indietro Kenny Dehaes (Lotto Belisol). In gruppo, tra gli attardati eccellenti, il vincitore della Milano-Sanremo, Alexander Kristoff, vittima di una foratura nella Foresta.
95 km al traguardo della Parigi-Roubaix, con il gruppo che sta affrontando il settore numero 19, Haveluy to Wallers, quello che precede la Foresta d'Arenberg. In testa sempre otto uomini: David Boucher (FDJ.fr), Kenny Dehaes (Lotto Belisol), Andreas Schillinger (NetApp-Endura), Michael Kolar (Tinkoff-Saxo), Clement Koretzky (Bretagne-Séché), Benoit Jarrier (Bretagne-Séché), Tim De Troyer (Wanty-Groupe Gobert) e John Murphy (Unitedhealthcare). Il loro vantaggio è di 4'40", ma nel gruppo diverse cadute, tra cui Nicki Sørensen e Greg Van Avermaet.
È iniziata la vera Parigi-Roubaix, con il tratto in pavé numero 28, il primo (ma già a tre stelle) della corsa. Dopo 97.5 km fuggitivi e gruppo transitano infatti sulle pietre del Troisvilles to Inchy. Davanti sempre otto uomini: David Boucher (FDJ.fr), Kenny Dehaes (Lotto Belisol), Andreas Schillinger (NetApp-Endura), Michael Kolar (Tinkoff-Saxo), Clement Koretzky (Bretagne-Séché), Benoit Jarrier (Bretagne-Séché), Tim De Troyer (Wanty-Groupe Gobert) e John Murphy (Unitedhealthcare).