Ci aveva provato già nei giorni precedenti ma senza successo, ieri Stefano Borchi è riuscito a coronare una lunga fuga nell'8a tappa della Vuelta a Venezuela con un successo, il suo primo da professionista. L'azione decisiva ha visto come protagonisti cinque corridori e Borchi li ha staccati tutti nel finale arrivato da solo sul traguardo di Valencia: a 12" sono arrivati Gusneiver Gil e Daluis Larez, a 15" Angel Rivas ed a 27" Alexis Corro.
Il Trofeo Melinda, da quest'anno valido come prova in linea del Campionato Italiano, vede vincitore Ivan Santaromita. Dopo una fuga partita al km 0 di Bertazzo (Androni), Borchi (Vini Fantini) e Fortin (Bardiani), che hanno avuto un vantaggio massimo sul gruppo di 8'43", la corsa s'è decisa all'ultimo giro, quando si sono ritrovati in testa Stortoni con Scarponi, quindi Rebellin, De Marchi e Santaromita. Da dietro in molti hanno provato a ricongiungersi, tra i più combattivi Damiano Caruso, Nocentini e Rabottini.
Marcel Kittel si ripete e, 12 mesi dopo, rivince lo Scheldeprijs. Lo sprinter tedesco ha avuto ragione, in un bel testa a testa, di un Mark Cavendish partito troppo dietro nella volata. Al terzo posto si è piazzato Barry Markus, che sul rettilineo finale ha fatto un po' a spallate con Theo Bos; quarto Andrea Guardini, dopo aver battezzato - abbastanza correttamente - la ruota di Cavendish; in quinta posizione ritroviamo Alexander Kristoff. Fortunatamente non ci sono stati i capitomboli che troppo spesso in passato hanno caratterizzato i finali di questa prova.
Grande prestazione degli uomini della Gobernación del Zulia nella quinta tappa della Vuelta al Táchira. La prima frazione di montagna della corsa a tappe venezuelana è stata caratterizzata da una fuga da lontano molto numerosa (21 uomini) che ha toccato un vantaggio superiore agli 8' e da cui è uscito tutto solo Gusneiver Gil sulla salita finale: Gil è arrivato da solo al traguardo con 4'10" di vantaggio sul compagno di squadra Edwin Becerra, 4'26" su José Chacón e 4'29" su Jonathan Camargo.
La Coppa Sabatini vede la vittoria del Campione del Mondo tra gli Under 23 a Varese 2008, Fabio Duarte. La corsa è vissuta sulla prima fuga con Chaves, Quintero, Quintana, Zandio, Nordhaug, Rubiano, Brambilla, Ciavatta, Borchi, Rocchetti, Laganà, Dodi e Frusto all'interno. Poco prima del circuito finale di Peccioli se n'è andato un sestetto composto da Rabottini, Failli, Sinkewitz, Visconti, Rubiano e Duarte. I sei hanno dovuto amministrare un vantaggio nell'ordine di meno di 40" sul primo gruppo inseguitore.
Continua nel segno della Colnago-CSF il Giro di Padania. A San Vendemiano Sacha Modolo ha vinto la seconda tappa (partita da Renatico per una lunghezza di 223 km), battendo in volata Maxi Richeze, Alessandro Petacchi, Danilo Napolitano e Andrea Palini. Nel corso della frazione, una fuga a 5 con Maggiore, Nappa, Giallorenzo, Van Hecke e Borchi aveva avuto fino a 11' di vantaggio, ma è stata ripresa ad appena 3 km dalla conclusione. La maglia blu di leader della classifica resta all'altro corridore della Colnago, Sonny Colbrelli.