Si chiude, dopo ben 13 tappe, il Qinghai Lake Tour edizione 2014, con un criterium attorno a Lanzhou, un circuito pianeggiante di 18 km da ripetere 5 volte. Una frazione apparentemente tranquilla, in realtà battagliata sui traguardi volanti: un secondo separava Kononenko e Vaubourzeix in classifica generale, nel primo sprint intermedio l'ucraino è riuscito a conquistare i 2" necessari per scalzare in classifica il francese al secondo posto. Finale dedicato invece ai velocisti, con Mattia Gavazzi che bissa il successo dell'11a tappa battendo Grega Bole (Vini Fantini) e Daniel Schorn (NetApp).
Nella decma tappa del Tour of Qinghai Lake, 227 km da Tianshui a Pingliang, vittoria del leader della classifica Ilya Davidenok su Grega Bole e Mykhailo Kononenko, ma ancora belle prestazioni degli italiani presenti nella gara a tappe cinese. Quarto posto infatti per Luca Benedetti (Amore & Vita), settimo Mirko Tedeschi (Neri Sottoli-Alé), nono Giuseppe Fonzi (anche lui in forza alla Neri Sottoli-Alé). Nella graduatoria generale resta in maglia ssempre il kazako Ilya Davidenok, con 39" sul francese Thomas Vaubourzeix e 51" sull'ucraino Mykhailo Kononenko.
Doppietta della Vini Fantini-Nippo sul traguardo della 6a tappa del Tour of Qinghai Lake: sull'arrivo in leggera salita di Tongren ad imporsi è stato lo sloveno Grega Bole che ha preceduto il compagno di squadra Pierpaolo De Negri; per Bole si tratta della quarta vittoria stagionale. Al terzo posto s'è piazzato un altro sloveno, Blaz Jarc, mentre in decima posizione troviamo l'italiano Mirko Tedeschi della Neri Sottoli. Il kazako Ilya Davidenok (Continental Astana) è per il secondo giorno di fila in maglia di leader.
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov.
Sonny Colbrelli ha colto oggi la prima vittoria da professionista conquistando la seconda tappa del Giro di Slovenia, da Ribnica a Kočevje (160 km). Il corridore della Bardiani-CSF si è imposto allo sprint davanti a Michael Matthews e a Grega Bole, al termine di una frazione in cui la salita di Strma Reber, a 40 km dalla fine, ha provocato un po' di selezione in gruppo. Colbrelli l'ha superata brillantemente, andando poi a vincere la tappa.
La seconda tappa del Tour de Korea, 197.2 km da Chungju a Muju, vede la vittoria del britannico Richard Handley. Il corridore della Rapha Condor JLT ha preceduto il coreano Sung Baek Park, mentre il gruppo è giunto a 35", regolato dal leader Grega Bole. Quarto posto per l'australiano Neil Van der Ploeg, mentre al quinto posto troviamo Kristian Sbaragli. Buon nono posto per Fortunato Baliani. La classifica generale non vede più Bole in testa ma il vincitore odierno Richard Handley, che ha un vantaggio di 34" su Bole e 42" su Van der Ploeg. A 46" Cheung Gyo Jeong, a 48" Sbaragli.
Si apre con una volata di gruppo il Tour de Korea, quest'anno promosso allo stato di corsa 2.1: successo per il velocista sloveno Grega Bole, al terzo successo stagionale. L'atleta della Vini Fantini ha preceduto Neil Van Der Ploeg (Avanti RT) e Keon Woo Park (RTS-Santic RT), mentre si piazzano quarto e quinto i nostri Marco Benfatto (Astana Continental) e Mirko Sbaragli (MTN). Chiude la top ten Andrea Peron (Novo Nordisk).
Si chiude in bellezza il Tour of Japan della Lampre-Merida. Sui 112.7 di circuito a Tokyo è stato infatti il giovane Niccolò Bonifazio ad esultare davanti a Grega Bole e William Clarke. Notevole anche il 5° posto di un altro Lampre, Andrea Palini. Classifica finale che vede vincere l'iraniano della Tabriz Mirsamad Pourseyedigolakhour, mentre Grega Bole è 2° a 1'51". Terzo posto per un altro iraniano, Ghader Mizbani, staccato dal connazionale e compagno di squadra di 3'48".