Per il terzo giorno consecutivo va in porto una fuga da lontano al Tour of Britain. La fuga decisiva era inizialmente formata da Julien Vermote, Kevin Ista, Marcin Bialoblocki, Ignatas Konovalovas e Dylan Van Baarle il cui vantaggio è cresciuto fin sopra i nove minuti in una sorta di copia della tappa di ieri. Sulla salita Ditchling Beacon a circa 20 km dall'arrivo Vermote ha staccato i compagni di fuga e s'è involato verso la sua prima vittoria stagionale: per l'Omega Pharma-Quick Step è il successo numero 60 del 2014.
La quinta frazione dell'An Post Ras, la Cahirciveen-Clonakilty di 168,9 chilometri che presentava un percorso piuttosto nervoso con cinque gran premi della montagna, ha visto un sensibile rimescolamento delle carte nella breve gara a tappe irlandese. A disputarsi il successo di giornata è stato infatti un gruppetto di undici atleti, che ha approfittato delle asperità del tracciato per conseguire un vantaggio divenuto via via sempre più incolmabile per tutti gli altri concorrenti.
La quarta tappa dell'An Post Ras è di Patrick Bevin. Nei 183.6 km da Charleville a Cahirciveen il neozelandese, leader della classifica generale, ha battuto in volata il polacco Marcin Bialoblocki ed il britannico Peter Williams. AI piedi del podio il nostro Matteo Collodel, mentre Davide Ballerini ha chiuso all'8° posto. Classifica generale che vede Patrick Bevin al comando su Clemens Fankhauser, a 1'55", stesso distacco del terzo, Alessandro Pettiti.
La settima tappa del Tour of Britain, 172 km da Barnstaple a Dartmouth, viene vinta da Pablo Urtasun, che prevale in una volata ristretta su Marc De Maar. In fuga dopo una ventina di chilometri Samuel Sánchez, Urtasun, Basso, De Maar, Coppel, Barta, Sulzberger, Bialoblocki, McLaughlin e Morajko. Arrivano a guadagnare sino a 8' sul gruppo del neo leader Jonathan Tiernan-Locke, ma l'Endura Racing chiude e negli ultimi chilometri i fuggitivi mantengono solo 1'30". Sull'ultima salita davanti se ne vanno Ivan Basso, Samuel Sánchez, Pablo Urtasun, Jérôme Coppel e Marc De Maar.
La sesta tappa del Tour of Britain, quattro Gpm di prima categoria posti nei 189.6 km tra Welshpool e Caerphilly, viene vinta da Leopold Konig davanti a Jonathan Tiernan-Locke. Nelle prime fasi di corsa va via una fuga contenente Bialoblocki, Craven, House, Ghyllebert, Briggs e Backstedt. Arrivano a guadagnare sino a 7' sul gruppo dove si aprono alcuni ventagli. Non fanno danni se non per il povero Zakkari Dempster che finisce a terra dolorante.
Nicolas Baldo s'è fatto un bel regalo in anticipo per il suo 28° compleanno (compirà gli anni il 10 giugno): il corridore francese della Atlas Personal si è infatti aggiudicato la vittoria finale dell'An Post Ras, la corsa a tappe irlandese che si disputa sulla distanza di ben otto tappe. Baldo, che ha vinto anche una tappa in Irlanda, non vinceva dal 2009 quando fece sua una tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia: alle sue spalle si sono classificati il connazionale Thomas Rostollan (a 13") ed il ceco Martin Hunal (a 17").
Vittoria danese nella quarta frazione dell'An Post Ras, corsa a tappe irlandese che si concluderà domenica prossima: sul traguardo di Bundoran si è imposto il 20enne Mark Sehested Pedersen che ha regalato alla Blue Water Cycling il primo successo internazionale del 2012. Subito alle spalle di Pedersen s'è piazzato il polacco Marcin Bialoblocki mentre in terza posizione, staccato di 2", è stato classificato il francese Rémi Sarreboubee. In classifica generale lo svizzero Pirmin Lang (Atlas Personal) è sempre in testa con lo stesso tempo di Richard Handley e James Moss.
Si impongono a Westport gli irlandesi dell'An Post- Sean Kelly grazie al lituano Geminas Bagdonas, al secondo successo stagionale, che ha battuto in uno sprint ristretto Marcin Bialoblocki (vincitore della prima tappa) e l'olandese della Koga Roy Eefting. Pirmin Lang ha mantenuto la leadership, ma la tappa è stata piuttosto selettiva e ora solo 3 uomini sono a pari tempo con lui: Moss, Handley e McConvey.
Seconda tappa dell'An Post Ras, 157 km da Kilkenny a Gort, che va all'elvetico Pirmin Lang. Il portacolori dell'Atlas Personal-Jakroo ha preceduto la coppia britannica formata da Dale Appleby e James Moss. E se ieri la classifica era comandata dal vincitore della prima tappa Marcin Bialoblocki, oggi il polacco deve abdicare e lasciare le insegne del primato proprio a Lang, seguito proprio da Appleby e Moss.Domani terza tappa, 144 km da Gort a Westport che potrebbero vedere un nuovo cambio al vertice.
La vendetta va servita fredda, ma non per Mark Renshaw. Appena ieri accusava il selezionatore della Nazionale australiana, Kevin Tabotta, di non averlo convocato per i Mondiali di Copenhagen in quanto nel 2012 non farà parte del colosso australiano GreenEdge, bensì della Rabobank. Oggi dimostra che quella convocazione l'avrebbe meritata, vincendo la quinta tappa del Tour of Britain, la Exeter -Exmouth, davanti al compagno di squadra, Mark Cavendish.