Maxim Iglinskiy (Astana) ha vinto la quarta tappa del Giro del Belgio, che prevedeva 164 km di percorso intorno a Lacs de L'Eau d'Heure, con circuito finale e triplo scollinamento del Petit Poggio, salita che evoca appunto il più famoso corrispettivo che contraddistingue la Milano-Sanremo. In fuga con Barle, Delfosse, Voeckler, Rast e Debusschere, il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2012 ha piazzato lo scatto decisivo all'ultimo chilometro, mentre il gruppo, che ha controllato l'azione tramite Tom Boonen (gregario di lusso per Tony Martin), stava rimontando sui fuggitivi.
Dopo i successi a inizio carriera, nel 2004 e 2005, Filippo Pozzato conquista il suo terzo Trofeo Laigueglia, l'unico a riuscirci nella storia cinquantenaria della corsa ligure. Il vicentino ha sfruttato così al meglio un ottimo lavoro nelle fasi calde della Lampre-Merida, abile a tenere cucita la corsa chiudendo su tutti gli attacchi.
Si sta disputando in Liguria la classica d'apertura del calendario italiano, il 50esimo Trofeo Laigueglia. Vediamo il punto della situazione: dopo appena 5 km si è messa in moto la fuga del giorno, composta da 5 atleti e cioè Nicola Dal Santo e il portoghese António Barbio della Flaminia, il francese Florent Barle della Cofidis, il colombiano Leonardo Duque del team Colombia, e il belga Thomas Raeymaekers della Novo Nordisk. I cinque hanno avuto un vantaggio massimo di 9' dopo 28 km di gara, dopodiché il lavoro di AG2R e Vini Fantini ha riavvicinato il gruppo.
Impresa di Jérôme Cousin nella terza tappa del Rhône-Alpes Isère Tour: in fuga dal mattino con Barle (Cofidis) e Chavanne (Chambéry CF), lascia la compagnia sul Col de l'Oeillon e s'invola tutto solo, giungendo al traguardo di Saint Maurice l'Exil con 2'15" di vantaggio sugli immediati inseguitori.
L'ultima frazione del Tour de Pyrénées è andata al norvegese, atleta classe '90 in forza alla norvegese Sparebanken, davanti ad Aranzazu e Pérez. Immutata la generale, con la corsa che viene dunque vinta da Florent Barle su Niemiec ed Eijssen.
Il francese Florent Barle ha rivoluzionato la classifica generale del Tour des Pyrénées, andando a sfilare la maglia al polacco Niemiec che ieri sembrava aver "ucciso" la corsa. La tappa con arrivo a Boltaña, in Spagna, è andata all'ucraino Sheydyk della ISD Continental sull'altro francese Pont (SP Tableware), mentre Barle ora comanda la classifica generale con 8" su Niemiec, 26" su Eijssen e 1'37" su Walter Pedraza, vecchia conoscenza del ciclismo italiano (ha militato nella Selle Italia e nella Tinkoff).
C'è chi continua a considerarlo "sprecato" (con tutto il rispetto per la Miche) nelle corse di seconda/terza fascia e nella categoria Continental: certo che Niemiec non fa niente per non avvalorare questa tesi, visto che oggi al Tour des Pyrénées è andato a vincere sul traguardo di Saint-Lary Pla d'Adet che prevedeva le scalate del Col du Tourmalet e del Col d'Aspin negli ultimi 70 km.