Gran finale per il Brainwash Ladies Tour, con Marianne Vos che va a vincere la tappa e conquista la corsa per il quarto anno consecutivo. Nella sesta ed ultima tappa le asperità da affrontare erano ben 11, con tre passaggi su quel Cauberg che sarà giudice dei prossimi Mondiali e l'arrivo in salita sul Berg en Terblijt. Subito se ne va un gruppo di 30 atlete contenente tutte le migliori del gruppo.
La quinta tappa del Brainwash Kladie Tour, 126.7 km totalmente pianeggianti con partenza ed arrivo a Bergeijk, vedono la seconda vittoria di Ina-Yoko Teutenberg, che già si era aggiudicata la tappa d'apertura. Nelle fasi iniziali vanno in fuga Nina Kessler e Judith Bloem ma successivamente si forma davanti un gruppo di 15 atlete: Ina-Yoko Teutenberg, Shelley Olds, Sara Mustonen, Liesbeth De Vocht, Vera Koedooder, Nina Kessler, Chantal Blaak, Janneke Kanis, Judith Bloem, Lisa Fischer, Julie Leth, Else Belmans, Moniek Tenniglo, Lotte Van Hoek e la nostra Beatrice Bartelloni.
Dopo la cronosquadre di ieri, la 3a frazione del Brainwash Ladies Tour ha sorriso ancora una volta alle ruote veloci dopo i 122.2 chilometri con partenza e arrivo a Leerdam. Ad imporsi è stata la possente olandese Kirsten Wild (nona vittoria stagionale per lei), che sul traguardo ha preceduto Marianne Vos (altra piazza d'onore per lei dopo quella ottenuta nella prima frazione) ed Emma Johansson, quindi la belga Kelly Druyts e l'altra olandese Nina Kessler. Prima italiana all'arrivo ancora una volta l'iridata Giorgia Bronzini, classificatasi al sesto posto.
La seconda tappa del Brainwash Ladies Tour era forse la più attesa da tutti in ottica Mondiale. I 34 km di cronosquadre sapevano molto di test event per la prova iridata che si terrà a Valkenburg domenica 16 settembre. La tappa, svoltasi nei dintorni di Dronten, ha visto prevalere, come facilmente ipotizzabile, la Specialized-Lululemon, che ha coperto la distanza in 41'04". Orica-GreenEDGE a 19" dalle vincitrici mentre sul terzo gradino del podio, a 58" di distacco, la Rabobank dell'ex leader Marianne Vos. Al quarto posto la AA Drink di Kirsten Wild a 2'14" mentre 5a la Sengers a 3'19".
Si corre oggi in Svezia l'Open de Suède Vårgårda, sesta prova valida per la Coppa del Mondo femminile. Articolata su un circuito di 11 km, con 12 giri da completare per un totale di 132 km, vedrà al via con il dorsale numero 1 la leader di Coppa Marianne Vos, nel 2011 14a qui (vinse la compagna nonché attuale detentrice della Coppa, Annemiek Van Vleuten, oggi assente). Teutenberg, Worrack e Stevens sono un terzetto pericolosissimo nella Specialized-Lululemon, squadra vincitrice della cronosquadre di venerdì, così come Judith Arndt dell'Orica-GreenEDGE sarà da tener d'occhio.
La cronosquadre che come di consueto ha aperto l'Open de Suède Vårgårda va alla Specialized-Lululemon di Amber Neben. Nella sesta prova di Coppa del Mondo la squadra americana ha battuto per soli 30" l'Orica-GreenEDGE di Judith Arndt mentre al terzo posto si è piazzata la Rabobank di Marianne Vos. Quarta la AA Drink seguita a ruota da RusVelo di Hanka Kupfernagel. Domenica è prevista la prova in linea, una gara in circuito che nel 2011 andò alla futura vincitrice della Coppa del Mondo Annemiek Van Vleuten.
La cronometro femminile dei Giochi Olimpici di Londra va alla statunitense Kristin Armstrong. Già oro contro il tempo a Pechino 2008, la 39enne si riconferma con un 37'34", battendo Judith Arndt (a 16") e la ottima Olga Zabelinskaya, bronzo come nella prova in linea (la russa paga 23"). Quarta Linda Villumsen a 25" e quinta la canadese Clara Hughes a 54". Male l'oro su strada Marianne Vos, già in ritardo di 1'10" al primo intermedio dopo 9 km. Le italiane molto indietro, con Tatiana Guderzo 21a 4'14" e Noemi Cantele 22a a 4'17".
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