Finale thrilling per il Jelajah Malaysia, corsa a tappe in 6 giorni con conclusione a Kuala Lumpur: nell'ultima tappa va via una fuga di 7 elementi, tra i quali c'è anche il secondo in classifica, David Crawford (RTS), staccato nella generale di 21", ridotti a 18" dagli abbuoni. Crawford accarezza il sogno del colpaccio ma la Uzbekistan Suren riesce a chiudere sulla fuga nel finale. Si salva solo l'eterno Fukushima, già vincitore della prima tappa, che riesce ad anticipare il gruppo di 3" guidato da due dei suoi compagni di squadra della Terengganu, Hariff Salleh e Zamri Saleh.
Altro arrivo in volata ed altro sprint vincente per Mohammed Harrif Salleh, sprinter di punta della Terengganu: ad Ipoh il malese batte il connazionale Mohammed Nor Rizuan Zainal (Armed Forces) e l'australiano Alex Carver, in forza alla Genesys, bissando così il successo di ieri a Sungai Petani. Domani conclusione con arrivo nella capitale Kuala Lumpur: la tappa sarà un po' più insidiosa delle ultime due, con un GPM di prima categoria a 65 km dal termine e uno di seconda a 17 dalla fine. Queste asperità separano Abrekov dalla prima vittoria della Suren CT in una corsa a tappe.
Mohamed Hariff Salleh vince la volata della 4a tappa del Jelajah Malaysia davanti al giapponese Shinpei Fukuda ed all'australiano Joel Pearson. La frazione, 115 km da Kangar a Sungai Petani, presentava una sola asperità a tre quarti di gara, per il resto era un bel piattone che s'è rivelato, come da pronostico, ideale per i velocisti. In classifica generale non cambia nulla, con l'uzbeko Abrekov che ha ancora 21" su David Jai Crawford e 23" su Yasuharu Nakajima. Domani la Sungai Petani-Ipoh, 5a e penultima tappa che vedrà un solo Gpm posto oltretutto a 70 km dall'arrivo.
Mohamed Shahrul Mat Amin vince la terza tappa della Jelajah Malaysia. Il malese ha preceduto l'indonesiano Dani Lesmana mentre il terzo gradino del podio di giornata è ancora malese, occupato da Muhamad Adiq Husainie Othman. Invariata la classifica generale, con l'uzbeko Yusuf Abrekov che precede di 21" l'australiano David Jai Crawford ed il giapponese Yasuharu Nakajima. Domani 4a tappa, 115.6 km da Kangar a Sungai Petani con asperità quasi nulle.
La seconda tappa della Jelajah Malaysia vede subito un cambio al vertice, con il leader Shinichi Fukushima che perde quasi 3'. La vittoria di tappa all'australiano David Jai Crawford che batte il nipponico Yasuharu Nakajima e la coppia indonesiana formata da Tonton Susanto e Dadi Suryadi (nella fuga anche l'uzbeko Yusuf Abrekov). Il gruppo è giunto a 3'08" ed è stato regolato da Kazuhiro Mori. In classifica generale ora il leader è Abrekov, con David Jai Crawford a 21" e Yasuharu Nakajima a 23". Fukushima ha ora un ritardo di 2'42".