Non ci sarà la maglia rosa uscente Nairo Quintana e neanche Alejandro Valverde, ma la preselezione per il Giro d'Italia annunciata oggi della Movistar presenta comunque diversi nomi interessanti. Tra gli 11 corridori selezionati, in tre sono già sicuri del posto: Beñat Intxausti proverà di nuovo a curare la classifica dopo l'8° posto del 2013, Ion Izagirre vinse la tappa di Falzes nel 2012 ed è reduce dal podio nei Paesi Baschi mentre Juanjo Lobato sarà l'uomo incaricato di gettarsi negli arrivi in volata.
Il 29enne spagnolo José Herrada, il maggiore dei due fratelli della Movistar, ha vinto per distacco la Klasika Primavera di Amorebieta. La corsa è stata decisa da una fuga da lontano che non ha lasciato scampo al plotone: dopo una dozzina di chilometri, a circa 160 dall'arrivo, si sono avvantaggiati infatti ben 18 corridori che poi si sono giocati il successo finale.
La sesta ed ultima tappa della Vuelta al País Vasco, 18.3 km a cronometro con partenza ed arrivo ad Aia, vede la vittoria dell'olandese Tom Dumoulin. La prova contro il tempo, che prevedeva nel finale i due versanti del muro di Aia (uno dei quali già percorso ieri) ha premiato il corridore della Giant-Alpecin e Purito Rodríguez, che facendo meglio di Sergio Henao ha strappato all'ultimo giorno di gara la corsa a tappe al colombiano della Sky.
La quinta tappa della al Vuelta al País Vasco, 155.5 km da Eibar ad Aia, è di Mikel Landa.
Nella quarta tappa del Circuit de la Sarthe, la Angers-Pré en Pail di 190.3 km, la vittoria è andata a Manuele Boaro. Il corridore della Tinkoff-Saxo si è imposto sull'impegnativo arrivo in salita precedendo i padroni di casa Pierre Rolland (Team Europcar) e Jonathan Hivert (Bretagne-Séché Environnement). Per il corridore ventottenne nato a Bassano del Grappa è la seconda vittoria in carriera dopo una tappa al Giro della Danimarca conquistata la scorsa stagione.
La terza tappa della Vuelta al País Vasco, 170.7 km da Vitoria a Zumarraga, è di Joaquim Rodríguez, che sfrutta le rampe dell'Alto de la Antigua. Subito in fuga Sander Armée (Lotto-Soudal), Lieuwe Westra (Astana), Hugh Carthy ed Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA). Nel finale, il primo passaggio sul terribile Alto de la Antigua lancia Lieuwe Westra, con la Movistar che insegue a un minuto. Nel finale altra scalata all'Alto de la Antigua, con Westra che cede ai -3.6, scatta Sergio Luis Henao, seguitop da Purito Rodríguez e Nairo Quintana.