Mattia Gavazzi ha piazzato una volata vincente nella terza ed ultima tappa del Tour of Fuzhou: per il 31enne corridore dell'Amore & Vita si tratta della quinta vittoria del 2015, tutte arrivate su suolo cinese. Alle spalle di Gavazzi, che ha vinto anche la classifica a punti, hanno completato il podio di giornata Shih Hsin Hsiao e Sang Hong Park. La classifica generale s'è conclusa con la tripletta degli iraniani della Tabriz Petrochemical: vittoria a Pourseyedigolakhour, secondo posto per Amir Kolahdozhag e terzo gradino di podio per Ghader Mizbani.
La seconda tappa del Tour of Fuzhou, 133 km impegnativi da Yongtai a Yunding, vede la tripletta iraniana e della Tabriz Petrochemical. In una frazione caratterizzata da due Gpm, l'ultimo di prima categoria, è stato Mirsamad Pourseyedigolakhour a fare il vuoto, aggiudicandosi tappa e prendendo la maglia, ieri sulle spalle del russo Boris Shpilevsky. Pourseyedigolakhour ha staccato di 1'12" i connazionali e compagni di squadra, Amir Kolahdozhagh e Ghader Mizbani Iranagh, rispettivamente secondo e terzo.
Si chiude in bellezza il Tour of Japan della Lampre-Merida. Sui 112.7 di circuito a Tokyo è stato infatti il giovane Niccolò Bonifazio ad esultare davanti a Grega Bole e William Clarke. Notevole anche il 5° posto di un altro Lampre, Andrea Palini. Classifica finale che vede vincere l'iraniano della Tabriz Mirsamad Pourseyedigolakhour, mentre Grega Bole è 2° a 1'51". Terzo posto per un altro iraniano, Ghader Mizbani, staccato dal connazionale e compagno di squadra di 3'48".
Doppietta iraniana nella quinta tappa del Tour of Japan. Sull'impegnativo circuito di Izu, 12.2 km da ripetere 12 volte per un totale di 146.4 km, è stato infatti Ghader Mizbani Iranagh ad imporsi, lasciando a 3" Hugh Carthy ed il compagno di squadra, nonché connazionale, Mirsamad Pourseyedigolakhour. La notizia è che il fresco leader della corsa, Grega Bole, perde 2'04" dai primi, e così il nuovo capo classifica è Mirsamad Pourseyedigolakhour. Bole insegue ora a 1'57", poi Mizbani a 3'48".
La tappa del Monte Fuji, quarta frazione del Tour of Japan, vede vincere l'iraniano Mirsamad Pourseyedigolakhour. In 38'51" ha percorso gli 11.4 km d'ascesa, staccando di 1'19" il britannico Hugh Carthy e di 1'26" Damien Monier. Valerio Conti 17° a 4'01" (Luca Dodi 19° a 4'25" ed Alessandro Bisolti 20° a 4'27"), mentre il nuovo leader della corsa è lo sloveno della Vini Fantini-Nippo-De Rosa Grega Bole. Ha chiuso al sesto posto (a 2'13") la prova e balza in testa con 17" sul vincitore odierno Mirsamad Pourseyedigolakhour, mentre a 22" c'è il francese Thomas Lebas.
Seconda vittoria in questa edizione del Tour de Langkawi, 14esima in totale in 4 anni di partecipazione: per Andrea Guardini il rapporto con la corsa malese continua ad essere quantomai fruttuoso. Il velocista dell'Astana si è imposto oggi a Kuala Terengganu al termine della decima e ultima frazione del TDL 2014. Nella combattuta volata conclusiva il veneto ha preceduto il lituano Aidis Kruopis, l'altro italiano Francesco Chicchi e poi, a seguire, Taiji Nishitani, Kenny Van Hummel e Leonardo Duque.
Tappa lunga (230.1 km) ma senza grandi difficoltà altimetriche la settima del Tour de Langkawi: per la Tabriz del leader Pourseyedigolakhour non è stata comunque una giornata facile perché dopo circa un'ora di corsa è partita una fuga di quattro uomini con il venezuelano Yonathan Monsalve che è stato a lungo leader virtuale della corsa. Assieme al corridore della Yellow Fluo c'erano anche Duber Quintero, Brett Lancaster ed Eric Sheppard e proprio il lavoro della squadra iraniana ha impedito agli attaccanti di guadagnare molto vantaggio.
Altra fuga vincente al Tour de Langkawi dopo quella della prima tappa, e vittoria per il 32enne statunitense Bradley White: nella quinta frazione, da Karak a Rembau (139 km), il corridore della Unitedhealthcare si è messo in marcia al km 10 insieme a Louis Meintjies, Elchin Asadov, Jeffry Romero, Thomas Rabou e Alessio Taliani. Il sestetto si è dimezzato già al km 30, qando White, Meintjies e Rabou hanno allungato, rimanendo soli al comando. Al km 62 il vantaggio massimo, misurato in 6', prima che l'Astana e la Tabriz del leader Pourseyedigolakhour aumentassero il ritmo del gruppo.
Ci si aspettava di trovare probabilmente altri nomi in cima a Genting Highlands, classico traguardo in quota del Tour de Langkawi. E invece, al termine della quarta tappa, a imporsi è stato l'iraniano Mirsamad Pourseyedigholakhour (cognome diminuibile in Pourseyedi), emerso negli ultimi chilometri e bravo a conquistare tappa e maglia di leader. La frazione ha visto svilupparsi nei primi chilometri una fuga composta da 31 corridori (compresi Bertazzo, Taliani, Miletta, Facchini e gran parte di quelli che hanno poi monopolizzato la top ten all'arrivo).