Domani e dopodomani si torna a correre in Francia, col Tour du Gévaudan Languedoc-Roussilion: 12 squadre saranno al via della corsa che si disputa sulle propaggini meridionali del Massiccio Centrale, in rappresentanza delle principali formazioni francesi (tranne la Bretagne) e di alcune formazioni straniere, tra le quali Caja Rural e Wanty. Le stelle al via sono Thibaut Pinot, presente col numero 27, e Thomas Voeckler (numero 38). Presente anche un italiano: è Federico Buttò, in corsa con gli spagnoli della Burgos, col dorsale 134.
Terzo arrivo in salita consecutivo alla Volta a Portugal e seconda vittoria del 31enne spagnolo David Belda. La tappa è partita a ritmo elevato fin dai primi chilometri con tanti tentativi di fuga a cui il gruppo ha lasciato pochissimo spazio: l'ultimo corridore ad arrendersi è stato lo spagnolo Arkaitz Durán (OFM) che è stato raggiunto proprio sulla salita finale, a circa 3 km dal traguardo.
Primo, bagnatissimo arrivo in salita per la Volta a Portugal, dove un copioso temporale ha accompagnato gli ultimi chilometri della terza tappa, con arrivo sulla Serra do Larouco, 9km al 5,8 % di pendenza media. David Belda (Burgos BH) è scattato a 2 km e mezzo dall'arrivo, lasciando poche speranze di recupero agli avversari. Al secondo posto Daniel Mestre (Epafel), partito in contropiede con Gustavo César Veloso (OFM) e giunto a 12" dal vincitore di tappa, a 27" il gruppo del leader, Victor De La Parte.
Si corre domani la Prueba Villafranca, corsa di catagoria 1.1, di 170 km con partenza e arrivo a Ordizia. Assente il vincitore dello scorso anno Daniel Teklehaymanot, il dorsale numero 1 passa in eredità a Gorka Izagirre, capofila della Movistar. Col dorsale numero 3 partirà Alex Dowsett, col 19 Kenny Van Hummel, col 21 Luis León Sánchez, col 31 Jérôme Coppel. Sette gli italiani in gara.
Doppietta coreana nell'ultima tappa del Tour de Korea. Negli impegnativi 82 km con partenza ed arrivo a Yangyang è stato Sung Baek Park (KSPO) regolare il connazionale Keon Woo Park (RTS-Santic Racing Team), mentre al terzo posto troviamo l'australiano Anthony Giacoppo (Avanti Racing Team). Quarta piazza per un altro coreano, Jaeyeon Im, che precede Marco Benfatto. Bel piazzamento anche per Kristian Sbaragli, settimo, mentre Andrea Peron è decimo e Federico Buttò dodicesimo. Classifica finale che vede Hugh Carthy vincitore della classifica finale.
Vittoria di Kyung-Gu Jang nella sesta tappa del Tour de Korea, 177.2 km da Yeongju a Pyeongchang. Il corridore coreano ha preceduto di 2" il sudafricano Martin Wesemann mentre a 1'57" il britannico Richard Handley regola Alessandro Malaguti, quindi Mark O'Brien e Darren Lapthorne. Diciannovesimo a 4'30", Fortunato Baliani. Classifica generale sempre in mano a Juan José Oroz, che precede l'australiano Cameron Bayly di 5" ed il britannico Hugh Carthy di 8". Fortunato Baliani è ottavo a 16" dal leader della corsa. Domani settima tappa, 158.3 km con partenza ed arrivo in salita a Pyeongchang.
Gli attaccanti hanno beffato il gruppo nella quinta frazione del Tour de Korea e così per il nostro Marco Benfatto è arrivato solo un ottavo posto a 16" dal vincitore di giornata. Ad imporsi è stato il britannico Michael Cuming, vincitore l'anno scorso della classifica finale del Tour de Korea e al primo successo in stagione: il corridore della Rapha Condor è stato protagonista di una fuga partita a metà percorso e che non è più stata ripresa dal plotone.
Arriva nella quarta tappa del Tour de Korea il miglio piazzamento stagionale di Kristian Sbaragli, atleta in forza al team sudafricano MTN Qhubeka. Nei 208.2 km della Gurye-Gumi Sbaragli ha chiuso infatti al secondo posto dietro al corridore di casa Jun-Oh Kwon, vincitore di giornata. Terzo posto per il cinese Zhi Hui Jiang. Da registrare anche il 14° posto di Marco Benfatto, che ha chiuso in un gruppo a 21". Classifica generale in cui primeggia sempre lo spagnolo Juan José Oroz con 5" sull'australiano Cameron Bayly ed 8" sul britannico Hugh Carthy.
Tre tappe e tre leader diversi al Tour de Korea: dopo Bole e Handley, oggi ad esultare è stato il basco Juan José Oroz che ha vinto la terza frazione e ha conquistato la maglia di capoclassifica.