Dopo la prima stagione nella categoria Continental con poche luci e tante ombre, il Team Idea cambia completamente faccia per l'anno che verrà. Degli atleti in rosa nel 2014 i soli Alessandro Pettiti e Matteo Spreafico rimangono nella squadra milanese: gli altri, ben dieci, sono volti nuovi, il più noto dei quali è quello di Francesco Reda. Il trentunenne calabrese torna alle corse dopo una contestata squalifica e rappresenta l'elemento di esperienza della formazione.
Dopo la positività al Tour de France 2008, per Stefan Schumacher le porte verso il ciclismo di alto livello parevano irrimediabilmente chiuse per sempre; i due anni con la Miche e i tre con la Christina Watches ne erano la testimonianza. Ma per la stagione 2015 la CCC Sprandi Polkowice ha deciso di dare una nuova possibilità al corridore tedesco, facendogli firmare un contratto annuale per assicurarsi i suoi servigi.
Mancavano solo Bud Spencer e Terence Hill oggi alla Volta a Portugal, nella sesta tappa che portava il gruppo da Oliveira do Bairro a Viseu. La vittoria è andata a Phil Bauhaus, ma ai punti chi può esultare è sicuramente Enrico Rossi. Il corridore della Christina Watches-KUMA, nel Paese che ha eletto sportivo dell'anno uno che al Tour 2010 fece a cazzotti con Carlos Barredo - stiamo parlando dell'iridato Rui Alberto Faria da Costa - non ha voluto essere da meno.
Inizia oggi con un cronoprologo di 6.8 km a Fafe la Volta Portugal em Bicicleta, gara tappe lusitana che si protrarrà fino a domenica 10 agosto. Dorsale numero 1 a Gustavo César Veloso, della OFM-Quinta da Lixa, ma al via della corsa ci sarà anche la Caja Rural che schiera, tra gli altri, Luis León Sánchez, Davide Viganò, il vincitore del Tour de l'Avenir 2013 Rubén Fernández Andújar e Francesco Lasca. Ci sarà anche la Christina Watches con Stefan Schumacher ed Enrico Rossi. Dieci tappe più un prologo per capire chi succederà nell'albo d'oro ad Alejandro Marque.
Si chiude, dopo ben 13 tappe, il Qinghai Lake Tour edizione 2014, con un criterium attorno a Lanzhou, un circuito pianeggiante di 18 km da ripetere 5 volte. Una frazione apparentemente tranquilla, in realtà battagliata sui traguardi volanti: un secondo separava Kononenko e Vaubourzeix in classifica generale, nel primo sprint intermedio l'ucraino è riuscito a conquistare i 2" necessari per scalzare in classifica il francese al secondo posto. Finale dedicato invece ai velocisti, con Mattia Gavazzi che bissa il successo dell'11a tappa battendo Grega Bole (Vini Fantini) e Daniel Schorn (NetApp).
Lo spagnolo della Christina Watches-KUMA Constantino Zaballa è stato sospeso dalla squadra in seguito ad una positività riscontrata nel mese di maggio in un controllo al di fuori delle competizioni. Lo rivela il quotidiano danese BT, ed il Team Manager della squadra Bo Hamburger ha confermato la notizia, non specificando il prodotto a cui è risultato positivo Zaballa il quale ha richiesto le controanalisi: «So che è risultato positivo, ma con un prodotto il cui uso era consentito. Non so esattamente quale, ma non si può aprire un caso nei suoi confronti.
Cambio di maglia a stagione in corsa per Mattia Gavazzi che, dopo aver iniziato il 2014 alla Christina Watches, è passato all'Amore & Vita-Selle SMP: la formazione della famiglia Fanini ha cercato di rinforzarsi molto in vista della seconda parte dell'anno e l'ingaggio di Gavazzi, già confermato dal sito dell'UCI, può rivelarsi molto importante. Nel 2014 il miglior piazzamento di Gavazzi è stato un terzo posto nella prima giornata della Banja Luka-Beograd.
Doppietta coreana nell'ultima tappa del Tour de Korea. Negli impegnativi 82 km con partenza ed arrivo a Yangyang è stato Sung Baek Park (KSPO) regolare il connazionale Keon Woo Park (RTS-Santic Racing Team), mentre al terzo posto troviamo l'australiano Anthony Giacoppo (Avanti Racing Team). Quarta piazza per un altro coreano, Jaeyeon Im, che precede Marco Benfatto. Bel piazzamento anche per Kristian Sbaragli, settimo, mentre Andrea Peron è decimo e Federico Buttò dodicesimo. Classifica finale che vede Hugh Carthy vincitore della classifica finale.
Vittoria di Kyung-Gu Jang nella sesta tappa del Tour de Korea, 177.2 km da Yeongju a Pyeongchang. Il corridore coreano ha preceduto di 2" il sudafricano Martin Wesemann mentre a 1'57" il britannico Richard Handley regola Alessandro Malaguti, quindi Mark O'Brien e Darren Lapthorne. Diciannovesimo a 4'30", Fortunato Baliani. Classifica generale sempre in mano a Juan José Oroz, che precede l'australiano Cameron Bayly di 5" ed il britannico Hugh Carthy di 8". Fortunato Baliani è ottavo a 16" dal leader della corsa. Domani settima tappa, 158.3 km con partenza ed arrivo in salita a Pyeongchang.
Il Tour de Beauce 2014, breve gara a tappe canadese, inizia benissimo per i colori italiani. Nella prima tappa, un circuito di 49.1 km da ripetere 4 volte attorno a Sainte-Justine, vittoria allo sprint di Luca Benedetti, passato professionista dallo scorso 20 maggio con l'Amore & Vita-Selle SMP. Benedetti ha battuto il due volte vincitore di tappa al GP de Saguenay Eric Young, lasciando ad un secondo Asbjørn Kragh Andersen, terzo.