Finale più che gradevole per l'Arctic Race of Norway, per una tappa di 165 km con partenza e arrivo a Tromsø, compreso un circuito finale con strappo di 1.3 km al 7% da ripetere 4 volte. Alexander Kristoff non ha aspettato la volata ma ha rintuzzato personalmente gli attacchi e poi ha provato addirittura l'azione personale sull'ultima passaggio in salita, favorito da Oscar Gatto (Cannondale), sfilacciando notevolmente il gruppo.
È Simon Spilak il vincitore della terza tappa dell'Arctic Race of Norway. Si trattava di 132 km da Alta all'arrivo in salita di Kvænangsfjellet. Sulle prime rampe della salita è partito Simon Spilak, con Steven Kruijswijk a ruota. I due hanno preso subito un buon vantaggio sul gruppo del leader Lars Petter Nordhaug. Sul traguardo Spilak ha preceduto Kruijswijk in una volata a due, mentre il gruppo, giunto a 15", è stato regolato da Jonathan Hivert.
La volata con cui s'è conclusa la seconda tappa dell'Arctic Race of Norway è di Alexander Kristoff, che precede un altro norvegese, Thor Hushovd. Nei 207 km da Honningsvåg ad Alta sono andati in fuga Krister Hagen, Andreas Erland, Laurent Evrard e Petter Theodorsen. Gli ultimi due a resistere sono Hagen ed Erland, che fino ai -11 sono in testa. Una caduta poco dopo mette fuori gioco alcuni IAM ed MTN Qhubeka, ma ormai sarà volata verso Alta. La spunta Alexander Kristoff, che batte Thor Hushovd ed Edward Theuns.
La prima tappa dell'Arctic Race of Norway ha portato il gruppo fino al suggestivo traguardo di Capo Nord ed a vincere non poteva che essere un corridore di casa e che per più la parola nord la porta anche nel cognome: siamo parlando di Lars-Petter Nordhaug che ha conquistato il suo primo successo stagionale.
I 181 km della Årnes-Budor la salita finale ha ristretto il discorso per la vittoria a quattro uomini: lo svedese Gustav Erik Larsson della IAM Cycling, il lettone Gatis Smukulis della Katusha e il duo della Belkin formato dall'olandese Stef Clement e dal belga Sep Vanmarcke. Il successo è andato proprio a Vanmarcke, che ha distanziato di 1" Larsson, di 4" Smukulis e di 6" Clement, preziosissimo nel favorire il successo del proprio leader. Il gruppo, giunto a 12", è stato regolato dal belga Jérôme Baugnies della Wanty.
Forte del bel successo della prima edizione la ASO punta ancora più in grande per l'Arctic Race of Norway 2014: se nel 2013 si era era corso a nord del Circolo Polare, quest'anno si andrà ancora più su e la prima tappa di concluderà addirittura a Capo Nord. L'annuncio è stato dato oggi dall'organizzazione con un gruppo si rappresentanti che s'è recato sul posto per piantare la bandiera della corsa ai piedi nel monumento.