Se l'anno scorso ad Elmali si impose a sorpresa l'eritreo Natnael Berhane, quest'anno a vincere potrebbe essere un altro eritreo, ma non nella sorpresa generale visto che il ventenne Merhawi Kudus del team MTN Qubheka è indicato da molti come il favorito per la terza tappa del Giro di Turchia: «Berhane mi ha dato dei consigli per questa corsa che voglio vincere. Dopo una primavera piena di grandi esperienze tra Sanremo e classiche belghe dove il livello era altissimo, adesso questo Tour of Turkey è la corsa adatta per me dove poter far bene».
Davide Rebellin, il vecchietto del gruppo, è uno dei favoriti per la tappa di oggi con arrivo in salita ad Elmali. Il corridore veneto, pur non conoscendo la salita, non si tira indietro e ha intenzione di fare la corsa: «Alcuni dei miei compagni mi hanno spiegato questa salita e credo che gli ultimi 3-4 km saranno i più duri visto che si arriva a quota 1800 metri. Non è un arrivo adatto alle mie caratteristiche ma confido in una condizione più che buona per fare bene».
Mark Cavendish vince, dopo la prima, anche la seconda tappa del Giro di Turchia. Nei 174 km da Alanya a Kemer, dopo una fuga in cui si sono buttati anche Mattia Pozzo e Nicola Boem, la volata è andata a Cannonball. Preceduti due italiani, Francesco Chicchi e Niccolò Bonifazio, in evidenza già ieri. Kris Boeckmans ai piedi del podio, con Francesco Lasca a seguire, quindi Ken Hanson, Elia Viviani, Theo Bos, Maxi Richeze e Marco Canola. Classifica generale che vede in testa Cavendish su Bonifazio e Viviani.
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La prima partecipazione in carriera al GIro di Turchia di Mark Cavendish s'è aperta subito con un successo nella prima tappa: il velocista della Omega Pharma-Quick Step s'è imposto quasi per distacco sul traguardo di Alanya con una splendida volata. Buon secondo posto per il veronese Elia Viviani che ha anticipato Theo Bos; bravissimo anche il giovane ligure Niccolò Bonifazio che s'è piazzato al quarto posto.
Prenderà il via domani da Alanya la 50esima edizione del Giro di Turchia: in gara ci saranno 20 formazioni (la Colombia ha dovuto rinunciare per problemi con i visti) di cui otto di categoria World Tour (Astana, Belkin, Cannondale, Lampre, Lotto, Omega Pharma, Orica e Katusha). Molto numerosa la partecipazione italiana che conterà su ben 32 elementi: spiccano i nomi di Sacha Modolo, Elia Viviani, Alessandro Petacchi, Luca Paolini, Andrea Guardini e Davide Rebellin e oltre a Lampre e Cannondale ci saranno anche la Bardiani e la Neri Sottoli.