Per il secondo anno consecutivo il Mont Faron sorride a Jean-Christophe Péraud al Tour Méditerranéen. Il ciclista francese dell'AG2R si è aggiudicato una tappa che da Bandol portava i corridori all'arrivo in salita per eccellenza della gara transalpina. Subito dopo la partenza, Kowalski e Christian si lasciano il gruppo alle spalle, raggiunti poco dopo da Dernies e Fraile. I quattro battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 5'30" al km 65. Ma dietro il gruppo tirato dalla BMC di Cummings non lascia loro molto margine.
Dopo la tappa in linea di questa mattina, la cronometro pomeridiana di 18 km a Saint-Rémy-de-Provence porta la firma di Stephen Cummings. Il ciclista ed ex pistard britannico, in una crono che nella prima parte del percorso era più favorevole agli scalatori, ha regolato Riccardo Zoidl a 4" e Sylvain Chavanel a 10". Subito a seguire Péraud a 14", Sepulveda a 34", Ludvigsson a 35", Jungels a 37" e Hermans a 43". Piuttosto deludente il dodicesimo posto di Taylor Phinney, vincitore del Dubai Tour, a 50" dal vincitore.
Giornata intensa al Giro del Mediterraneo con due semitappe in programma: questa mattina s'è disputata una frazione in linea di soli 63 km ma molto intensa ed a vincere è stato ancora una volta il tedesco John Degenkolb che già s'era imposto nelle prime due tappe. Per la Giant-Shimano si tratta addirittura dell'ottava vittoria stagionale: l'anno scorso per raggiungere un tale numero di successi venne raggiunto solo nel mese di maggio.
Continua il febbraio scoppiettante del Team Giant-Shimano: ai successi in fila di Marcel Kittel negli Emirati Arabi Uniti, risponde dalla Francia John Degenkolb. Il tedesco si è imposto nelle prime due tappe del Tour Méditerranéen di cui sta ovviamente guidando anche la classifica.
È John Degenkolb a inaugurare col sorriso la 41esima edizione del Tour Méditerranéen: nella prima tappa, da Argelès-sur-Mer a Montagnac (223 km), si impone (precedendo, come vedremo, tre italiani) il tedesco già vincitore nel 2013 della frazione di Matera al Giro e della Parigi-Tours, e che già lo scorso weekend all'Étoile de Bessèges aveva dimostrato di essere in buona forma pur non avendo trovato il guizzo che lo portasse a una vittoria di tappa.
Cinque frazioni in quattro giorni, 3 di queste aperte alla volata generale o a eventuali colpi di mano, quindi una cronometro di 18 km (abbastanza lunga per una breve gara a tappe) e infine, domenica, il classicissimo arrivo in cima al Mont Faron: il Giro del Mediterraneo parte domani da Argelès-sur-Mer e rappresenta un'importante tappa d'avvicinamento agli appuntamenti clou della stagione.
Ci saranno anche due squadre italiane al via della 41a edizione del Tour Méditerranéen, il Giro del Mediterraneo, tradizionale corsa a tappe francese di inizio stagione che si svolgerà dal 13 al 16 febbraio con l'arrivo in cima al Mont Faron all'ultimo giorno: l'organizzazione infatti ha invitato la Androni-Venezuela di Gianni Savio e la Bardiani-CSF della famiglia Reverberi.