Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.
Il corridore kazako Maxim Iglinskiy ha deciso di non chiedere le controanalisi per la sua positività all'EPO risalente allo scorso mese di agosto ufficializzando così la seconda positività in casa Astana in meno di 12 mesi: per via del regolamento del Movimento Per un Ciclismo Credibile, di cui la squadra di Vinokourov fa parte, questo di traduce in una sospensione dall'attività per 8 giorni a partire dal primo giorno di gara del World Tour. L'Astana dovrà quindi saltare la trasferta in Cina per il Tour of Beijing e non potrà essere al via neanche al Giro dell'Emilia o al GP Beghelli.