Si correrà domani la Freccia del Brabante, 203 km da Leuven ad Overijse. Assente Peter Sagan, vincitore dell'edizione 2013, il dorsale numero 1 sarà di Yohann Gène. Philippe Gilbert guida la BMC, Martin e Nuyens a capo della Garmin-Sharp, Tony Gallopin capitano della Lotto. Nell'Omega Pharma ci sono Jan Bakelants ed il giovane Julian Alaphilippe, Gerrans e Matthews nel'Orica, i due Van Poppel nella Trek. L'Androni Giocattoli-Venezuela ha Hoogerland ma anche Pellizotti, la Bardiani-CSF Inox punta su Colbrelli, Rebellin è il faro della CCC Polsat Polkowice.
Si disputa domani il Grand Prix Pino Cerami, semiclassica belga di categoria .1. Da percorrere 170.2 km in linea in aggiunta ad un circuito di 13.2 km da ripetere 3 volte, per un ttoale di 200 km. Dorsale numero 1 al vincitore dell'edizione 2013, Jonas Vangenechten, portacolori di una Lotto che ha pure in De Bie un uomo spendibile. L'Omega Pharma-Quick Step schiera al via, tra gli altri, Petacchi ed il giovane Alaphilippe, mentre la Topsport Vlaanderen-Baloise ha in Tom Van Asbroeck un uomo che può puntare al podio.
Volta Limburg Classic. 196 km con partenza e arrivo a Eijsden: vince Moreno Hofland in volata. Il ciclista olandese lascia dietro di sé tre italiani: Sonny Colbrelli (che bissa il secondo posto dell'anno scorso) e Mauro Finetto che salgono con lui sul podio, poi a seguire Daniele Colli, quarto davanti a Magnus Cort Nielsen, Michel Kreder, Alessandro Bazzana, Kenny Van Hummel, Maciej Paterski e Koen Bouwman.
Ancora grande sfortuna per Andrea Piechele: il corridore trentino, rientrato in gruppo l'anno scorso dopo un lungo stop per infortunio, è nuovo costretto a fermarsi per un grave incidente in allenamento. L'episodio è avvenuto circa due settimana fa: durante un allenamento Piechele ed un amico sono stati presi di mira da un pirata della strada che, in un tratto in discesa, prima ha rischiato di mandarli fuori strada contro un muro, poi dopo averli superati ha frenato di colpo; a questo punto per il corridore della Bardiani CSF è stato impossibile evitare l'impatto con l'autovettura.
Dopo la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, settima prova della Coppa Italia, la classifica generale a squadre, che assegna alla prima di fine stagione un diritto di partecipazione al Giro d'Italia, vede in testa la Neri Sottoli-Yellow Fluo di Luca Scinto ed Angelo Citracca. Con Matteo Rabottini che è andato a podio nella corsa a tappe emiliana, la Yellow Fluo precede la Lampre-Merida, a quota 189, mentre la Cannondale e la Bardiani-CSF Inox sono a 151 punti.
L'ultima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, 10 km a cronometro da Pavullo a Castello di Montecuccolo, è di Dario Cataldo. Il corridore della Sky ha preceduto Matteo Rabottini, Diego Rosa e Damiano Caruso. Manuel Bongiorno, che ha perduto 48", cede così il podio al duo Sky Peter Kennaugh e Dario Cataldo (a 12"), con Matteo Rabottini in terza posizione a 35". Bongiorno è 4° a 43", poi Damiano Caruso a 50".
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L'ultimo atto della Settimana Internazionale Coppi e Bartali non è una cronometro per passistoni, né una cronoscalata vera e propria: 10 km contro il tempo da Pavullo al Castello di Montecuccolo, con Manuel Bongiorno che deve recuperare 42" ad un Peter Kennaugh in formissima. Troppi? Forse sì. D'altro Canto Dario Cataldo, terzo a 1' da Kennaugh, deve difendere il podio da Rabottini e Damiano Caruso, vicinissimi. Saranno 166 gli atleti a prendere il via: Gianni Franco D'Intino partirà alle 13 in punto, Peter Kennaugh alle 15.55.