La quarta tappa della Volta Ciclista a Catalunya, tappa regina, con partenza da Alp ed arrivo in quota, ai 2200 metri di Vallter 2000, per un totale di 166.4 km, è di Tejay Van Garderen. La fuga vede protagonisti Thomas De Gendt (Omega Pharma- Quick Step), Stef Clement (Belkin), Maxime Méderel (Europcar) e Rubén Plaza (Movistar). Il loro vantaggio massimo è di 4'10" ma a 18 km dal traguardo resta solo De Gendt in testa. Serpa esce dal gruppo e con Rubén Plaza si riporta sul belga. Gruppo tirato da Movistar, Tinkoff-Saxo e Katusha a 1'40".
La quarta tappa della Volta a Catalunya non vedrà al via alcuni potenziali protagonisti. Non hanno preso il via nei 166.4 km della Alp-Vallter 2000, oltre a Carlos Betancur, vincitore della Parigi-Nizza, un altro colombiano, Julián Arredondo, rivelazione della Trek (per lui febbre e vomito tutta la notte), e Chris Horner.
Scatta domani a Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena, la 29esima edizione della Settimana Internazionale Coppi & Bartali. Nella prima frazione verrà percorso un circuito lungo complessivamente 99.5 km attorno alla cittadina romagnola che, nel pomeriggio, sarà protagonista della seconda semitappa, una cronometro a squadre di 13.3 km.
Doo sei prove della Coppa Italia, ed alla vigilia della settima (la Settimana Internazionale Coppi e Bartali), in testa alla classifica generale troviamo la Neri Sottoli-Yellow Fluo a 167 punti, che ad oggi si aggiudicherebbe di diritto una wild card per il Giro d'Italia 2015. Segue la Lampre a quota 153, quindi l'Androni a 82, poi Cannondale, Bardiani, Colombia e MTN Qhubeka.
1 Neri Sottoli-Yellow Fluo 167
2 Lampre-Merida 153
3 Androni Giocattoli-Venezuela 82
4 Cannondale 75
5 Bardiani-CSF Inox 75
6 Colombia 65
7 MTN Qhubeka 26
Archiviata la Sanremo, la classifica generale dell'UCI World Tour per squadre vede balzare in testa la Moistar, che scavalca la AG2R La Mondiale, ora al 2° posto. Terza piazza per la Lampre, seguita da Tinkoff-Saxo, Trek, Sky, Orica, Katusha, Omega Pharma-Quick Step e BMC.
1 MOVISTAR TEAM (MOV) ESP 218
2 AG2R LA MONDIALE (ALM) FRA 216
3 LAMPRE-MERIDA (LAM) ITA 191
4 TINKOFF-SAXO (TCS) RUS 183
5 TREK FACTORY RACING (TFR) LUX 168
6 TEAM SKY (SKY) GBR 168
7 ORICA GREENEDGE (OGE) AUS 153
8 TEAM KATUSHA (KAT) RUS 147
9 OMEGA PHARMA - QUICK-STEP CYCLING TEAM (OPQ) BEL 101
L'edizione 105 della Milano-Sanremo è del norvegese della Katusha Alexander Kristoff. Sulla Cipressa ha attaccato Vincenzo Nibali, che ha imboccato il poggio con 12" sul gruppo. John Degenkolb, uno dei favoriti principali della corsa, forava proprio all'inizio dell'erta finale della Classicissima. Il Poggio faceva rimbalzare Nibali, Gregory Rast attaccava, seguito da Enrico Battaglin. Philippe Gilbert e Lars Petter Nordhaug allungavano, riportandosi sui fuggitivi. Nella discesa attaccava Van Avermaet, poi a Sanremo c'era l'allungo di Sonny Colbrelli.
Vincenzo Nibali, scattato a 25 km dall'arrivo, sulla salita della Cipressa, inizia il Poggio con 12" di vantaggio sul gruppo. Dietro inseguono i Cannondale, con un De Marchi commovente, e la Sky con Salvatore Puccio. Clamorosamente fora John Degenkolb a pochi metri dall'inizio dell'ultima salita della Classicissima. Rast scatta, Battaglin lo segue.
A seguire altri aggiornamenti.
Inizia la Cipressa ed i fuggitivi la imboccano con 2'11". Maarten Tjallingii (Belkin) e Marc De Maar (Unitedhealthcare) restano in testa, mentre Matteo Bono (Lampre-Merida) perde contatto. Dietro si muovono i Bardiani-CSF Inox, oltre alla Lotto Belisol di André Greipel. Alessandro De Marchi allunga con Peter Sagan a ruota, ma la Giant-Shimano risponde con Simon Geschke che pilota John Degenkolb. Vincenzo Nibali scatta da solo ai -25 e guadagna sul gruppo, sempre tirato dalla Cannondale. In cima si staccano Démare, Hushovd e Belletti, mentre Cavendish stringe i denti.
Il freddo, la pioggia e la fatica si fanno sentire dopo oltre 250 chilometri. In testa alla Sanremo troviamo ora solo 3 corridori: Maarten Tjallingii (Belkin), Matteo Bono (Lampre-Merida) e Marc De Maar (Unitedhealthcare), ma su Capo Cervo si assiste al ritiro di Diego Ulissi, alla vigilia outsider in casa Lampre-merida. Lasciano la corsa anche Keukeleire, Hivert, ma soprattutto un paio di uomini Omega Pharma-Quick Step molto importanti per Cavendish: Mark Renshaw e Michal Kwiatkowski, vincitore della Strade Bianche.