La prima tappa della Vuelta Ciclista al País Vasco, 153.4 km con partenza ed arrivo ad Ordizia, va subito ad Alberto Contador. Dopo la fuga del mattino, composta da Fabricio Ferrari (Caja Rural), Matteo Montaguti (AG2r La Mondiale), Romain Sicard (Europcar) e Davide Villella (Cannondale), restano in testa Villella e Montaguti, ripresi a 25 km dal termine. La salita decisiva è l'Alto de Gaintza, con Valverde che allunga e Contador che resta alla ruota del murciano.
Il 98° Giro delle Fiandre è di Fabian Cancellara, che ad Oudenaarde regola Greg Van Avermaet, Sep Vanmarcke e Stijn Vandenbergh. L'ultimo Oude Kwaremont è imboccato in testa da Van Avermaet e Vandenberg, ma sul muro Fabian Cancellara scatta e solo Sep Vanmarcke lo segue. Poco dietro un gruppo con Sagan, Terpstra, Stybar mentre Boonen e Degenkolb sono in difficoltà. Sul Paterberg è ancora Van Avermaet a predere l'iniziativa (con Vandenbergh), con Cancellara e Vanmarcke a 12", il gruppo a 25".
Bella progressione di Boonen sul Koppenberg, con Cancellara che risponde per le rime e Sagan che è lì. Si forma un gruppetto davanti con, tra gli altri, Cancellara, Sagan, Degenkolb, Gallopin, Thomas, Boasson Hagen, Leukemans, Boonen, Terpstra, Stybar, Kristoff, Vanmarcke e Vandenbergh. Dopo il tratto in pavé di Mariaborrerstraat vanno via Vandenbergh, Devenyns e Boasson Hagen, con gli ultimi due che sono i primi a scollinare sul Taaienberg. Hanno 11" sugli immediati inseguitori. A 34 km dall'arrivo vengono ripresi Devenyns e Boasson Hagen, con i migliori tutti davanti.
Dopo il secondo Oude Kwaaremont al Giro delle Fiandre la situazione vede in testa alla corsa Impey, Broeckx e Phinney, con Matteo Trentin rimasto da solo (Quinziato ha forato, Eisel è stato staccato) ma presto raggiunto da Jens Keukeleire. I due vanno a prendere proprio in cima all'Oude Kwaremont Zingle e Vanlandschoot. Si aggiungono altri corridori, tra cui Geraint Thomas ed Oscar Gatto. Sul Paterberg se ne va da solo Taylor Phinney, mentre nel gruppo Stijn Devolder cade ancora, insieme a Daniele Bennati.
Situazione interessante al Giro delle Fiandre per i colori italiani, con Manuel Quinziato che se ne va sul Kanarieberg ed è seguito da un altro trentino, Matteo Trentin, nel ruolo di stopper per l'Omega Pharma-Quick Step di Boonen (e Terpstra, Stybar, Van Kerisbulck...). A Quinziato e Trentin si aggiunge l'austriaco della Sky Bernhard Eisel. In testa alla corsa Broeckx, Zingle, Vanlandschoot, Phinney, Impey, Kuchynski che a 63 km dall'arrivo hanno 2'07" sul gruppo principale.
Altre cadute al Giro delle Fiandre. Dopo quella che ha costretto Luke Durbridge ad abbandonare con una commozione cerebrale, finiscono a terra anche Sep Vanmarcke (ripartito), Martin Elmiger e Johan Vansummeren. Questi ultimi due sono costretti al ritiro. In particolare il vincitore della Parigi-Roubaix 2011 ha investito una donna, che pare in gravi condizioni, ed ha battuto la testa.
Dopo 58 km percorsi al Giro delle Fiandre troviamo in testa alla corsa un manipolo di uomini formato da Jelle Wallays (Topsport Vlaanderen-Baloise), Stig Broeckx (Lotto Belisol), Romain Zingle (Cofidis), James Vanlandschoot e Wesley Kreder (Wanty-Groupe Gobert), Taylor Phinney (BMC Racing), Daryl Impey (Orica-GreenEDGE), Raymond Kreder (Garmin-Sharp), Aliaksandr Kuchynski (Katusha), Davide Appollonio (AG2R La Mondiale) ed Andrea Palini (Lampre-Merida). Questi undici hanno un vantaggio sul gruppo che si aggira attorno ai 5'.