Il primo tappone del Giro Rosa, 112 km da Gaiarine a San Fior, terremota la classifica. Vittoria di Emma Pooley, sin dalle prime battute in fuga; guadagna oltre 2' sul gruppo maglia rosa. Sulla salita dei Carbonai, l'ultima, si staccano Stevens e Moolman, in discesa la Pooley, che ha staccato la compagna di fuga Katarzyna Niewiadoma (Rabo Liv, naturalmente), gestisce il vantaggio di 2' su 6 inseguitrici: Marianne Vos, Anna Van der Breggen, Pauline Ferrand-Prévot (Rabo Liv), Mara Abbott (Unitedhealthcare), Elisa Longo Borghini (Hitec) e Claudia Häusler (Giant-Shimano).
La quinta tappa del Giro Rosa, 118 km d Jesi a Cesenatico, si risolve allo sprint e va ancora a Marianne Vos. Fuga con Raxane Knetemann e Valentina Scandolara prima, poi è Audrey Cordon a tentare di andar via da sola, ma il gruppo è sinto dal vento alle spalle e non fa uscire nessuna. Sul traguardo di Cesenatico, dedicato a Marco Pantani, la Vos precede allo sprint Giorgia Bronzini e Shelley Olds, quindi Emma Johansson e Chloe Hosking. Classifica generale che alla vigilia del tappone di San Fior vede Marianne Vos con 41" su Pauline Ferrand-Prévot e 49" su Elisa Longo Borghini.
Le prestazioni offerte da Pauline Ferrand-Prévot nelle ultime settimane hanno sicuramente incuriosito gli addetti ai lavori e non e la francese resta sicuramente un'atleta da seguire con molto interesse. «Mi sento abbastanza bene - rivela la francese che veste la maglia bianca di miglior giovane - per cui vedremo strada facendo. Per la tappa di domani non abbiamo ancora studiato un piano d'azione particolare, ci regoleremo tra noi sulla strada».
La quarta tappa del Giro Rosa, 118 km da Alba Adriatica a Jesi, vede la vittoria della maglia rosa Marianne Vos. Fuga a due dopo 45 km con Emilie Moberg (Hitec) e Yulia Ilinykh (Bizkaia Durango). La russa rimane presto da sola e porta il suo vantaggio a salire sempre più. Ai -22 sarà ancora di 3'20". La Hitec si mette a tirare per chiudere e lanciare Chloe Hosking. La Ilinykh viene ripresa poco dopo i -5, il finale è molto tecnico. La più abile di tutte è Marianne Vos, che precede Shelley Olds e l'altra Rabo Liv Lucinda Brand.
La terza tappa del Giro Rosa, 125.3 km da Caserta all'arrivo in salita di San Donato Val di Comino, è di Annemiek Van Vleuten, già maglia rosa a Caserta dopo aver vinto il prologo inn notturna venerdì scorso. Il Gpm di Belmonte Castello è stato vinto da Valentina Scandolara su Doris Schweizer ed Elena Berlato, con la Schweizer, dopo la Scandolara, protagoniste di attacchi solitari nel finale. Negli ultimi 10 km di corsa restano in 5 delle fuggitive originarie: Tiffany Cromwell, Doris Schweizer, Valentina Scandolara, Annemiek Van Vleuten ed Elena Berlato.