Saranno 23 i corridori nell'organico della Unitedhealthcare per la stagione 2014. Ad annunciarlo è stata la stessa formazione americana che rispetto a quest'anno cambierà assai poco: solo tre i volti nuovi (Bolivar, Hanson e Maaskant) mentre gli unici addii sono quelli di Deignan e Jacobe Keough. Tra i 20 riconfermati dall'ottima stagione 2013 (8 vittorie internazionali) ci sono anche gli italiani Alessandro Bazzata e Davide Frattini che hanno dato un ottimo contributo al team nella conquista della classifica a squadre dell'UCI America Tour.
Dopo il bel colpo fatto con l'ingaggio dell'olandese Martijn Maaskant la Unitedhealthcare ha ufficializzato oggi gli arrivi di Ken Hanson e Isaac Bolivar. Hanson ha 31 anni, è un corridore veloce e quest'anno con la maglia della Optum ha vinto una tappa alla Volta ao Alentejo in Portogallo. Bolivar è invece un colombiano di 22 anni che arriva da una piccola formazione del suo paese: quest'anno si è laureato campione nazionale a crono tra gli Under 23 e nella stessa categoria ha fatto due podi ai campionati panamericani (2° in linea e 3° a crono).
Il 24enne americano Benjamin King, campione nazionale nel 2010, nel 2014 correrà nella Garmin-Sharp. Il grande successo ottenuto a soli 21 anni con la Trek-Livestrong, King ha fatto il suo debutto nel World Tour con la RadioShack ma in tre stagioni non è riuscito a cogliere vittorie: adesso cercherà di rilanciarsi con la Garmin.
L'ottima stagione di Philip Deignan con la vittoria al Tour of the Gila, il secondo posto al Tour de Beauce e le top10 in California, Utah e Colorado non poteva passare inosservata: l'irlandese della Unitedhealthcare, che proprio domani compirà 30 anni, ha firmato un contratto con la Sky per il 2014. «Sono contentissimo - spiega Deignan - di avere la possibilità di correre nella squadra più grande al mondo e con alcuni corridori fortissimi. Non vedo l'ora di iniziare.
L'ultima tappa dello Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 117.2 km in circuito a Denver (nello specifico, il circuito misurava 14.65 km da ripetere 8 volte) va ancora a Peter Sagan, che chiude la trasferta statunitense con quattro vittorie (18 stagionali, plurivittorioso).
La sesta tappa dell'USA Pro Challenge, 185.4 km da Loveland a Fort Collins, vede vincere ancora Peter Sagan, al terzo centro nella corsa a tappe del Colorado.. Frazione caratterizzata da una fuga consistente, con all'interno Tiago Machado, Bruno Pires, Javier Mejías, Jesse Anthony, Michael Rogers, Andrew Talansky, Thomas Dekker, Kirk Carlsen, Jeff Louder, Joshua Edmondson, Christopher Jones, Fabio Duarte, Simon Geschke, Timothy Duggan e Patrick McCarty.
Era poco più di una passerella per le vie di Viseu l'ultima tappa della Volta a Portugal e come previsto s'è arrivati in volata: il più rapido è stato l'americano Jacobe Keough (Unitedhealthcare) che ha preceduto nettamente il francese Maxime Daniel. Ottimo terzo posto per Filippo Baggio (Ceramica Flaminia) che negli ultimi metri è andato a prendersi il podio rimontando sul vincitore della Sanremo Gerald Ciolek; molto bravi oggi anche Andrea Piechele, 6°, ed Eugenio Alafaci, 9°.
Prenderà il via domani con un cronoprologo a squadre per le vie di Lisbona la Volta a Portugal em Bicicleta Liberty Seguros. Sulla distanza di 5 km si sfideranno le 17 squadre che animeranno la corsa nelle dieci tappe, con conclusione a Viseu domenica 18 agosto. Oltre alle formazioni locali troviamo al via la MTN Qhubeka con il vincitore della Milano-Sanremo Gerald Ciolek, La IAM Cycling, RusVelo, la Unitedhealthcare con il nostro Davide Frattini, Sojasun, Bretagne-Séché Environnement ed i team Continental di Astana e Leopard. Da rimarcare la presenza della Ceramica Flaminia-Fondriest.
Prenderà il via questa sera alle 19.35 ora italiana (11.35 locali) il Tour of Utah, gara a tappe che si attraverserà lo stato con capitale Salt Lake City e terminerà domenica. Saranno sei le frazioni della corsa, a cominciare dalla Brian Head-Cedar City, 179.4 km con un paio di Gpm da scalare. Assente il vincitore dell'edizione 2012 Johann Tschopp, il dorsale numero 1 finirà a Greg Van Avermaet, in una BMC che avrà nello statunitense Lawrence Warbasse una possibile punta e che testerà subito gli stagisti Julien Taramarcaz e Jakub Novak.
Ha preso la maglia di leader al termine della terza tappa e poi non l'ha più mollata fino alla fine: l'iraniano Samad Poorseiedi ha vinto il Tour of Qinghai Lake resistendo per 10 giorni agli attacchi degli avversari. Il corridore della Tabriz Petrochemical, alla prima gara dopo una squalifica per doping di due anni, ha vinto anche la classifica speciale degli scalatori e ovviamente anche quella di miglior corridore asiatico.