Dopo il giorno di riposo di ieri il Tour of Qinghai Lake è ripreso così come si era interrotto domenica, con una vittoria in volata di Sacha Modolo: il velocista della Bardiani-CSF ha conquistato sul traguardo di Zhangye la sua quarta vittoria di tappa in questa edizione della corsa cinese. La tappa è stata breve ma molto veloce (49 km/h di media): al secondo posto s'è piazzato l'americano Keough, terzo ancora Maximiliano Richeze della Lampre. Tra gli italiani in evidenza anche Marco Benfatto e Francesco Chicchi, rispettivamente quinto e sesto nella volatona conclusiva.
Sacha Modolo si sta dimostrato di gran lunga il più forte velocista in gara in questo Tour of Qinghai Lake: il corridore della Bardiani-CSF, dopo aver battuto tutti nella prima e nella quarta tappa, oggi s'è ripetuto anche nella frazione numero 8 con arrivo a Zhangye. Per la formazione della famiglia Reverberi si tratta del quinto successo stagionale.
L'ucraino Oleksandr Polivoda, fino all'anno scorso uno dei protagonisti tra i dilettanti italiani, ha vinto la quinta tappa del Tour of Qinghai Lake al termine di una lunga fuga assieme all'olandese Floris Goesinnen: per il corridore della Atlas si tratta del primo successo tra i professionisti.
Seconda volata e seconda vittoria per Sacha Modolo al Tour de Qinghai Lake: il velocista della Bardiani-CSF s'è imposto sul traguardo di Tianjun al termine di una frazione lunga ben 227 km e con due salite classificate come hors catégorie, l'ultima a 20 km dall'arrivo. Nel primo gruppo sono rimasti circa 60 corridori e nello sprint conclusivo Modolo ha preceduto Maxi Richeze della Lampre e Ralf Matzka della NetApp. Nelle prime 10 posizioni si vedono anche altri due corridori italiani che hanno lavorato per i propri compagni: Colbrelli ha chiuso ottavo, Pozzato decimo.
Due italiani sul podio nella prima tappa del Tour of Qinghai Lake, la lunga corsa a tappe cinese che si concluderà sabato 20 dopo ben 13 tappe, quasi tutte ad altitudini molto elevate: la prima tappa, un circuito velocissimo attorno alla città di Xining, è stata vinta da Sacha Modolo davanti a Rico Rogers ed a Francesco Chicchi. Per il velocista della Bardiani-CSF, già a segno in due tappe di questa stessa corsa nel 2011, si tratta della seconda vittoria stagionale dopo una tappa al Tour de San Luis in Argentina.
Radoslav Rogina si aggiudica la tappa regina del Giro di Slovenia, 170 km con partenza da Škofja Loka ed arrivo in salita a Vršič. Rogina è andato via insieme a Sinkewitz, Polanc, Valjavec ed Atapuma, vincendo sul traguardo per distacco. Piazza d'onore per il futuro corridore della Lampre-Merida Jan Polanc, che diventa automaticamente leader della corsa. Terza piazza di giornata a Patrick Sinkewitz, con Valjavec ed Atapuma a seguire. ottima 6a piazza per il Bardiani-CSF Inox Angelo Pagani, con Enrico Barbin, sempre della Bardiani, che chiude in 11a posizione.
Arriva subito una vittoria italiana nella seconda tappa del Giro di Slovenia. È il piemontese dell'Androni Giocattoli-Venezuela Fabio Felline ad aggiudicarsi la Kočevje-Višnja Gora, tappa di 168.5 km e con tre Gpm da affrontare. Nel finale sno rimasti davanti una trentina di uomini e se l'ultima ascesa, quella di Vrh, aveva fatto la differenza, la discesa ha sgranato il gruppetto.
Con gli 8.8 km contro il tempo a Ljubljana avrà inizio domani alle 18:00 il Tour de Slovénie, corsa a tappe di categoria 2.1. Nel 2012 vinta da Brajkovic su Pozzovivo, quest'anno vedrà il rientrante mattia Cattaneo indossare il dorsale numero 1. C'è anche la Colombia con Chalapud ed Atapuma, l'Androni-Venezuela con Felline, la Vini Fantini-Selle Italia con Rabottini, Taborre e Mazzanti. Giovanissima la Bardiani-CSF Inox di Pirazzi così come un occhio di riguardo andrà al talento Matej Mohoric.
L'ultima tappa del Giro d'Italia 2013, la Riese Pio X-Brescia, con circuito finale, vede vincitore ancora Mark Cavendish. È stata l'Omega Pharma a gestire il finale di corsa, con Cavendish che prima ha realizzato i punti necessari per tornare in testa in modo definitivo alla classifica a punti, quindi ha dovuto resistere all'attacco di Sacha Modolo ed alla Cannondale di Elia Viviani. Cavendish s'è imposto per la quinta volta su cinque volate disponibili, anticipando appunto Modolo, Viviani, Nizzolo e Mezgec. Ferrari, Dehaes, Belletti, Visconti e Paolini.