Un altro finale palpitante al Tour de France, ma stavolta solo per motivi sportivi al contrario di quanto accaduto ieri a Bastia. Ad Ajaccio si è imposto Jan Bakelants, corridore della RadioShack alla prima vittoria in carriera: il belga ha attaccato a 7 km dalla fine con Chavanel, Fuglsang, Gorka Izagirre, Flecha e Manuele Mori, e ha staccato i colleghi a 1700 metri dal traguardo, resistendo per 1" al ritorno del gruppo, in cui Sagan ha vinto la volata dei battuti su Kwiatkowski, Cimolai, Boasson Hagen, Simon, Gavazzi, Impey, Bennati e Lagutin.
La compagnia Trek Bicycle ha comunicato di aver acquistato dalla Leopard SA di Flavio Becca la licenza World Tour per creare così una nuova squadra a partire dal 2014. Trek ha già confermato che a dirigere la squadra ci sarà sempre Luca Guercilena e si sta lavorando per confermare la maggior parte dell'organico attuale: in ogni caso hanno svelato anche già che ci sono contatti con altri corridori per rinforzare la squadra.
A La Roche-en-Ardenne il titolo belga è andato per la terza volta, sei anni dopo il primo successo e tre dopo il secondo, a Stijn Devolder. L'esperto cacciatore di classiche e tappe della Radioshack-Leopard ha attaccato da lontano da solo nell'impervio tracciato di gara fiammingo (solo 17 corridori al traguardo). Il vantaggio accumulato dal due volte vincitore del Giro delle Fiandre ha continuato a crescere anche negli ultimi chilometri di gara, raggiungendo come massimo i due minuti. Nel tagliare il traguardo Devolder ha voluto ricordare Wouter Weylandt formando una "W" con le mani alzate.
È stato un campionato nazionale un po' sottotono, con appena 5 corridori al via, quello svizzero. E ovviamente, essendo presente ai nastri di partenza Fabian Cancellara, il risultato è stato quello più scontato, con la vittoria del bernese che ha coperto i 38 km della gara in 50'35". Secondo, a 59" dal vincitore, Martin Elmiger, davanti a Reto Hollenstein (a 1'57" da Fabian), Marcel Wyss (a 2'28") e Claudio Imhof (a 5'47"). Per Cancellara si tratta dell'ottava affermazione nel campionato svizzero contro il tempo.
Dopo un anno veramente buio, Andy Schleck proverà a rilanciare la propria carriera al prossimo Tour de France. Il lussemburghese - che all'ultimo Giro di Svizzera ha dato qualche piccolo segnale di risveglio - sarà il capitano di una formazione che schiererà anche Jan Bakelants, Laurent Didier, Tony Gallopin, Markel Irizar, Andreas Klöden, Maxime Monfort, Jens Voigt e Haimar Zubeldia. Non c'è un velocista, ma a naso se un capitano (Andy o qualcun altro) sarà in grado di reggere ad alti livelli, potrà avere intorno una forte squadra a supporto.
I punti guadagnati al Tour de Suisse permettono a Peter Sagan di scavalcare Vincenzo Nibali al secondo posto del ranking World Tour guidato sempre da Fabian Cancellara. L'elvetico, a secco nella corsa di casa, resta al comando con 351 punti, ma ora Sagan si avvicina (è a 329) pur non impedendo al corridore della RadioShack di arrivare al Tour de France nei panni del leader WT. Nibali è ora terzo nella classifica, fermo a 312.
Si decide all'ultima tappa lo Skoda-Tour de Luxembourg, che fino a stamane vedeva Jonathan Hivert in maglia di leader ma il cui vincitore finale è Paul Martens. L'ultima tappa, 143.6 km da Mersch a Luxembourg con molte salite da ripetere nel finale, ha visto protagonista assoluto il talento di casa Bob Jungels. Il lussemburghese della RadioShack Leopard se n'è andato infatti nel finale e da solo ha tagliato il traguardo, precedendo proprio Martens e Jan Bakelants.
La terza tappa dello Skoda-Tour de Luxembourg, 178.8 km vallonati da Eschweiler a Diekirch, vede ancora come ieri la vittoria di Giacomo Nizzolo. Il forte atleta della RadioShack Leopard ha battuto allo sprint il giovane russo Alexey Tsatevich e Pierpaolo De Negri della Vini Fantini-Selle Italia. Paul Martens è 4° mentre Marco Marcato, già a ridosso dei primissimi ieri, coglie un bel 5° posto. Ad una tappa dal termine (domani si correrà la Mersch-Luxembourg, 143.6 km) troviamo sempre Jonathan Hivert, oggi 10°, al comando della corsa.
È Giacomo Nizzolo il vincitore della seconda tappa dello Skoda-Tour de Luxembourg. Il milanese della RadioShack Leopard ha preceduto Marko Kump e Paul Martens. Sono 173.1 km quelli che separano Schifflange da Walferdange. Va via una fuga con Sébastien Turgot, Thomas De Gendt e Mattia Pozzo, che conquisterà la maglia rossa dei Gpm. La tappa si decide però allo sprint, con Nizzolo che è più veloce di Kump e Martens. Ai piedi del podio troviamo i nostri Marco Marcato e Manuel Belletti, che ha chiuso al 5° posto.