Una bella e dura edizione della Clásica di San Sebastián, conclusa da una vittoria un po' a sorpresa. A imporsi nella cittadina basca, in fondo ai 232 chilometri della più importante classica spagnola, Tony Gallopin, 25enne della RadioShack che è partito sull'Alto de Arkale, a 16 km dalla fine, ha guadagnato una quindicina di secondi di margine e li ha conservati fino alla fine (guadagnando addirittura qualcosina sui primi inseguitori).
Le trattative tra Bjarne Riis e Oleg Tinkov, proprietario di Tinkoff Bank e attuale secondo sponsor della squadra del team manager danese, si sono concluse con un nulla di fatto. «Durante le nostre intense negoziazioni - ha spiegato Riis - è emerso che non potevamo trovare un'intesa comune che permettesse alla nostra partnership di crescere oltre il 2013. In più ci siamo trovati in disaccordo su come dev'essere gestito il team e così ho deciso di guardare altrove ed interrompere le trattative con Tinkoff Bank».
Inutile dirlo ma con il grande Tour de France di Froome ha Sky ha mantenuto la vetta nella classifica a squadre del World Tour ed ha anche leggermente aumentato il vantaggio sulla seconda in classifica: i britannici guidano con 1360 punti, 305 in più della Movistar che ha guadagnato una posizione ai danni della Katusha, ora terza. Notevole il balzo in avanti della Saxo Tinkoff che è passata dal 12° al 5° posto mentre le due compagini italiane si sono scambiate di posizione: la Cannondale era 13a e ora è 11°, al contrario la Lampre-Merida che dall'11° posto è scesa al 13°.