La terza tappa del Tour Féminin en Limousin vede, come nelle due precedenti, dominare un'olandese. Se la prima era andata a Marianne Vos e la seconda alla giovane Anna Van der Breggen oggi assistiamo alla vittoria di Lucinda Brand. Vanno subito in fuga sette atlete: la capoclassifica Marianne Vos, Lucinda Brand, Anna Van der Breggen e Loes Gunnewijk (Selezione Olanda), Alena Amialiusik (Be Pink), Larisa Pankova (Selezione Russia), e Grete Treier (Michela Fanini). Le sei acquisiscono un vantaggio di 3' su un primo gruppetto inseguitore e 7' sul plotone principale.
Anna Van der Breggen chiude in bellezza e da dominatrice un Tour de Bretagne che l'ha vista prevalere in tre tappe su quattro, come un'olandese più celebre e blasonata. La portacolori della Sengers nell'ultima tappa da Ploneour Lanvern a Dineault è andata in fuga con la polacca Paulina Brzezna, preceduta sul traguardo di 5". Il gruppo, regolato da Audrey Cordon (la francesina ha preceduto Christine Majerus e Grete Treier) è giunto a 1'48" dalla Van der Breggen. La classifica finale la vede nettamente vincitrice sulla belga Sofie De Vuyst (a 2'49") e su Aude Biannic (a 3'13").
La terza tappa del Tour de Bretagne Féminin, 112 km da La Chappelle Bouexic a Guignen, vede al vittoria allo sprint della giovane 21enne Roxane Fournier. La Fournier ha preceduto la belga Sofie De Vuyst e l'ottima lussemburghese Christine Majerus. La maglia gialla Anna Van der Breggen è giunta settima nello stesso gruppo della vincitrice e mantiene così il primato sulla De Vuyst (a 50") e sulla transalpina Aude Biannic (a 1'13"). Quarta l'estone della Michela Fanini Grete Treier a 1'31" mentre al quinto posto troviamo Christine Majerus a 1'39".
Iniziato ieri, il Tour de Bretagne Féminin ha visto fino ad oggi il dominio assoluto dell'olandese della Sengers Anna Van der Breggen. Ieri la prima tappa, 116 km da Radénac a Mohon corsi interamente sotto la pioggia, ha visto la Van der Breggen prevalere in uno sprint a due con la belga Sofie De Vuyst mentre il gruppo, giunto a 29", è stato regolato dall'estone della Michela Fanini Grete Treier (su Majerus e Ruzickova). Oggi i 15.6 km attorno ad Yffiniac hanno consolidato nettamente il primato della 22enne della Sengers.
La quinta tappa del Giro Donne, 118 km da Polesella a Molinella, era destinata alle velociste pure. È invece l'australiana Tiffany Cromwell a mettere nel sacco tutte con una fuga in solitaria di più di 100 km. Dopo scatti e controscatti, se ne va in fuga solitaria appunto Tiffany Cromwell (Orica-GreenEDGE). Al km 60 raggiunge un vantaggio di 4'58". Al km 75 il vantaggio è addirittura giunto a 7'15" e cresce ancora. Al km 93 la Cromwell (GreenEdge AIS) è maglia rosa virtuale, 13'09" (stamane aveva 12'29" dalla leader della corsa Marianne Vos).
La prima tappa del Giro Donne, 139 km da Napoli a Terracina, si conclude allo sprint e vede la vittoria di Marianne Vos, evidentemente di nuovo in gran forma dopo la frattura alla clavicola di un mese fa. Nelle prime fasi di gara Chloe Hosking (Specialized Lululemon) vince il traguardo volante di Grumo Nevano, precedendo Marta Tagliaferro e Valentina Scandolara. Parte una fuga a 4, con Alina Bondarenko (RusVelo), Sara Grifi (Michela Fanini), Aleksandra Sosenko e Valentina Bastianelli (Vaiano).
Anche le ragazze, insieme ai colleghi maschi, hanno corso per i titoli nazionali a cronometro. In Francia stamane è stata la bella e brava Pauline Ferrand-Prévot a regolare Audrey Cordon ed Edwige Pitel (Jeannie Longo "solo" 5a). In Norvegia è prima Lise Nöstvold mentre in Spagna è Anna Sanchis la miglior cronowoman.