Tappa agevole, la terza in linea dell'Herald Sun Tour 2016: i 146 km da Traralgon a Inverloch sono trascorsi senza scossoni, con l'inevitabile epilogo di uno sprint di gruppo. A vincere è stato John Murphy: lo statunitense della UnitedHealthcare ha visto confermare il proprio successo solo al fotofinish nel quale ha prevalso per questione di millimetri su Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo). Il giovane ligure ha anche messo in atto un perfetto colpo di reni ma non sufficiente a superare il rivale.
Dopo un giorno di riposo è ripreso il Tour of China I con una frazione di 130 km a Huangshi; a vincere è stato Johim Ariesen, giunto così al decimo successo stagionale. L'olandese, che nella corsa asiatica corre con la maglia della selezione nazionale, ha preceduto il redivivo lituano Tomas Vaitkus (Rietumu-Delfin) e l'ucraino Andriy Kulyk (Kolss-BDC).
Breve cronometro nel secondo giorno del Tour of China I, con 3.1 km percorsi a Tianjin: a fermare l'orologio col tempo di 3'40" è stato Neil Van der Ploeg. L'australiano dell'Avanti Racing Team, protagonista in passato anche nello sci di fondo, ha preceduto di 2" il russo Boris Shpilevskiy (RTS Santic Racing Team) e di 3" l'olandese Roy Pieters (selezione olandese).
Giornata inaugurale del Tour of Japan con un breve cronoprologo di 2650 metri che ha assegnato la prima maglia di leader della corsa: ad imporsi è stato l'australiano Brenton Jones, portacolori della Drapac, che ha fatto segnare un tempo di 3'19". Al secondo posto, battuto per appena 61 centesimi di secondo, Neil Van der Ploeg, anche lui australiano come Adam Phelan, quarto classificato; podio tutto oceanico con il neozelandese Tom Davison che ha chiuso al terzo posto.
Primo titolo australiano per Heinrich Haussler che oggi s'è imposto in un'appassionante prova sul circuito di Buninyong: ricordiamo che fino a metà 2010 Haussler ha gareggiato sotto bandiera tedesca, nazionalità del padre. La gara s'è risolta con volata a sette in cui Haussler è riuscito a lasciarsi alle spalle uno scatenato Caleb Ewan: i due facevano parte entrambi di un'azione di circa 20 unità che si è selezionata proprio sull'ultima salita con Ewan che non si è limitato a difendersi ma ha attaccato in prima persona scollinando per primo.
Il russo Boris Shpilevsky (RTS Santic) ha vinto in volata la settima ed ultima tappa del Tour of China I precedendo su un arrivo molto insidioso il tedesco Tino Thömel e l'ex sciatore di fondo australiano Neil Van der Ploeg; due gli italiani nella top10, Michele Scartezzini 7° e Marco Benfatto 10°. Il successo finale della corsa è andato invece al polacco Kamil Gradek: il 24enne della BDC Marcpol ha preso la maglia vincendo la terza tappa e non ha più mollato il simbolo del primato.
Il Tour of China I, corsa di categoria 2.1, s'è aperto quest'oggi con una tappa in circuito a Xi'An che ha premiato il coraggioso polacco Pawel Bernas: il 24enne della BDC-Marcpol, al terzo successo stagionale, si è prima inserito in una fuga da lontano abbastanza numerosa, poi è rimasto solo in testa assieme all'ucraino Oleksandr Polivoda e l'ha battuto nello sprint a due con il gruppo che ormai si era praticamente rifatto sotto. Al terzo posto s'è piazzato l'australiano Neil Van der Ploeg mentre tra i primi 10 troviamo anche Marco Benfatto settimo e Marco Zanotti decimo.
La seconda tappa del Tour de Korea, 197.2 km da Chungju a Muju, vede la vittoria del britannico Richard Handley. Il corridore della Rapha Condor JLT ha preceduto il coreano Sung Baek Park, mentre il gruppo è giunto a 35", regolato dal leader Grega Bole. Quarto posto per l'australiano Neil Van der Ploeg, mentre al quinto posto troviamo Kristian Sbaragli. Buon nono posto per Fortunato Baliani. La classifica generale non vede più Bole in testa ma il vincitore odierno Richard Handley, che ha un vantaggio di 34" su Bole e 42" su Van der Ploeg. A 46" Cheung Gyo Jeong, a 48" Sbaragli.
Si apre con una volata di gruppo il Tour de Korea, quest'anno promosso allo stato di corsa 2.1: successo per il velocista sloveno Grega Bole, al terzo successo stagionale. L'atleta della Vini Fantini ha preceduto Neil Van Der Ploeg (Avanti RT) e Keon Woo Park (RTS-Santic RT), mentre si piazzano quarto e quinto i nostri Marco Benfatto (Astana Continental) e Mirko Sbaragli (MTN). Chiude la top ten Andrea Peron (Novo Nordisk).