La sesta ed ultima tappa del Thüringen Rundfahrt, 110 km con partenza ed arrivo a Zeulenroda, vede la vittoria della tedesca Elke Gebhardt. La portacolori della Bigla ha preceduto la britannica Lizzie Armitstead, mentre al terzo posto troviamo la neozelandese Reta Trotman. Classifica finale che vede Evelyn Stevens, reduce dal Giro Rosa (17 giorni di corsa filati in totale), vestire la maglia gialla in una corsa che è stata dominata dalla Specialized-Lululemon (prima con Lisa Brennauer, poi con Evelyn Stevens).
Il Giro Rosa ha lasciato Evelyn Stevens un'ottima condizione e le gambe dell'americana sembrano non risentire della fatica nonostante sia al 15° giorno di corsa consecutivo: la 31enne della Specialized-Lululemon ha vinto infatti la quinta frazione del Giro di Turingia, la tappa regina della corsa, portandosi anche in testa alla classifica generale con un margine importante sulla seconda in classifica.
La 26enne tedesca Romy Kasper ha vinto la seconda tappa del Giro di Turingia: l'ultimo successo in una corsa UCI dell'atleta della Boels Dolmans risaliva a ben tre anni fa. La Kasper è andata in fuga da lontano assieme all'australiana Reta Trotman e nel finale le due sono riuscite a tenere un margine di 29" sulle prime inseguitrici: in volata non c'è stata storia e la Kasper ha vinto nettamente staccando di 2" la Trotman.
La neonata formazione femminile americana Unitedheathcare ha subito conquistato la sua prima vittoria con Rushlee Buchanan: la 25enne neozelandese ha vinto infatti il titolo nazionale su strada battendo Linda Villumsen, di nuovo d'argento dopo quello già conquistato nella cronometro. Per la Buchanan si tratta del secondo titolo su strada in carriera nella categoria élite e, curiosamente, anche nel 2010 riuscì ad imporsi davanti alla Villumsen. La medaglia di bronzo oggi è andata a Reta Trotman.
È Jaime Nielsen la Campionessa neozelandese a cronometro del 2014. Sul tracciato di Lincoln, 25 km, l'atleta nata il 3 settembre 1985 e che viene da tre piazze d'onore contro il tempo ai Campionati nazionali ha battuto la Campionessa uscente Linda Villumsen. La Nielsen ha corso in 34'28", anticipando di 28" la Villumsen e di 33" Reta Trotman, a cui va il bronzo.
L'ultima tappa del Tour of New Zealand femminile è stato un vero susseguirsi di fuochi d'artificio, intorno alla cittadina di Palmerston, centro nevralgico della corsa. Parte subito una fuga importante, con Judith Arndt, Kristin Armstrong (vogliose di riscatto dopo essere state tagliate fuori dalla fuga decisiva di ieri), Rachel Neylan e Monia Baccaille (dapprincipio c'è anche Elena Berlato, che però si stacca presto). In diverse tentato un contrattacco, ma il gruppo riprende tutte.
Approfittando di una fuga a lunga gittata la neozelandese Emma Crum coglie il successo nella corsa di casa, giunta al quarto atto. In un primo momento avevano provato ad andare in fuga Monia Baccaille e Carla Ryan ma il loro vantaggio non era salito oltre i 20". Una caduta coinvolge, tra le altre, la nostra Gloria Presti, che però rientra in gruppo.
È Nicky Samuels la Campionessa su strada della Nuova Zelanda. La 28enne ex triatleta in quel di Christchurch ha preceduto con un autentico assolo Courteney Lowe e Kate McIlroy, distanziate rispettivamente di 1'02" ed 1'04". A più di due minuti il gruppo regolato da Reta Trotman.