Continuano le difficoltà per le corse a tappe del calendario UCI femminile: dopo quelle di Giro d'Italia e Tour of New Zealand delle scorse settimane, oggi sono arrivare notizie non buone anche dal Sudafrica e dall'Olanda. Il Tour de Free State, la cui prima edizione s'è disputata lo scorso mese di maggio e ha visto il successo di Emma Johansson, non ha ancora pagato i conti ed i premi di quest'anno ed è stato sospeso dalla federazione sudafricana.
La terza tappa del Tour de Free State, breve corsa a tappe sudafricana, va a Emma Johansson. La campionessa svedese della Hitec, reduce da due secondi posti, ha finalmente ottenuto la sua prima vittoria nel continente africano. Si tratta per la Johansson della prima vittoria del 2012. Sui 120 km con partenza ed arrivo a Clarens la Johansson ha preceduto la padrona di casa Ashleigh Moolman e l'esperta tedesca della RusVelo Hanka Kupfernagel. Domani quarta ed ultima tappa da Kestell a Clarens (94 km in totale), con una Johansson sempre più leader della corsa.
Prima vittoria di peso dell'olandese Laura Van der Kamp (finora da élite aveva colto un primo posto in una gara nazionale, l'Omloop van de Ijsseldelta 2011) nella seconda tappa del Tour de Free State. La classe '92 in forza alla Dolmans sul traguardo di Brandfort ha battuto la svedese Emma Johansson, anche ieri seconda (ma dietro alla Andruk). Terza la ragazza delle Mauritius Aurélie Halbwachs. La Van der Kamp, già argento agli Europei Juniores di Hooglede-Gits dietro alla nostra Elena Cecchini, è stata guidata nello sprint dall'esperta Martine Bras.
Inizia nel segno dell'Ucraina il Tour of Free State, gara a tappe che si disputa in Sudafrica. Nella 1a tappa, la Willem Pretorius Reserve-Brandfort, ad imporsi è stata Alona Andruk. La portacolori della Diadora-Pasta Zara, già terza nel week end al GP Gatineau, ha preceduto la campionessa svedese Emma Johansson, molto attiva durante la tappa, e la russa Olga Zabelinskaya. Naturalmente la Andruk è ora anche prima leader della corsa. Domani seconda tappa, la Jagersfontein-Bloemfontein di 100 km, che nel finale presenta non poche difficoltà altimetriche.