Il GP Nobili Rubinetterie va a Danilo Di Luca. Dopo 145 km si decide la corsa: se ne vanno 17 atleti: Damiano Caruso, Possoni, Pellizotti, Chiarini, Di Luca, Taborre, Pagani, Mazzanti, Bailetti, Girardi, Marentes, González Barrera, Laverde, Romero Corredor, Nose, Sano e Vrecer. Sul Gpm di Massino Visconti rimangono davanti Fabio Taborre, Danilo Di Luca, Robert Vrecer e Tomasz Nose. Si avvantaggiano sul gruppo inseguitore guadagnando fino ad oltre 1' quando mancano 5 km all'arrivo di Stresa. Di Luca allunga nell'ultimo chilometro e va a vincere su Nose, Vrecer e Taborre.
Si correrà domani nelle strade intorno a Stresa il 15° GP Nobili Rubinetterie Coppa Città di Stresa. La corsa partirà da Suno alle 11 in punto per arrivare a Stresa tra le 15.30 e le 16.00. In mezzo 195.7 km ed un percorso esigente. La Liquigas, che nel 2011 vinse la corsa con Ponzi, avrà come punte Daniele Ratto, Damiano Caruso e Sarmiento mentre la Lampre ha in Cunego il suo uomo. Pellizotti esibirà per la prima volta in gara il suo tricolore mentre l'Acqua e Sapone potrà contare su Danilo Di Luca e Carlos Alberto Betancur.
Continuano le soddisfazioni italiane al Giro d'Austria. Nei 228 della St. Johann-Sonntagberg è Fabio Taborre ad imporsi su Marco Bandiera e Matthias Brändle. Va via una fuga nelle prime battute. Al suo interno Bazayev, Vandewalle, Belkov, Bandiera, Brändle, Lequatre, Sijmens, Taborre, Bazzana, Caccia, Day e Sokoll. Di comune accordo sino al finale, quando in un primo momento è Diego Caccia a tentare l'allungo. Kristof Vandewalle lo riprende e lo sorpassa ma anch'egli viene raggiunta dagli ex compagni di fuga.
Bella vittoria, la prima non italiana, di Jakob Fuglsang nella 4a tappa del Giro d'Austria. Negli impegnativi 141 km da Lienz a St. Johann il danese della RadioShack Nissan ha anticipato Leopold Konig, con il quale era in fuga in precedenza, di 1'07", tagliando il traguardo da solo. Terzo posto per Robert Vrecer, a 2'34", con Ignatenko a 2'45" mentre l'ormai ex maglia gialla Danilo Di Luca ha chiuso sesto a 2'47". In classifica generale, alla luce di quanto accaduto oggi, è dunque Fuglsang la nuova maglia gialla.
Continua il dominio italiano in Austria. Dopo le vittorie di Bazzana e Di Luca oggi è il giorno di Sacha Modolo, che festeggia così la convocazione per le Olimpiadi. Nella prima parte di tappa se ne vanno in sei: Beñat Intxausti, Florian Guillou, Andrea Pasqualon, Georg Preidler, Markus Eibegger e Yoann Bagot. Si unisce Maxim Belkov ma nel finale prova ad andare da solo al traguardo Markus Eibegger. Il gruppo chiude su tutti i fuggitivi e nella volata di Lienz Sache Modolo regola Francesco Gavazzi, Daniel Schorn, Daniele Colli, Alessandro Bazzana e Pierpaolo De Negri.
La seconda tappa del Giro dell'Austria, 157 km da Innsbruck al durissimo Kitzbüheler Horn, va a Danilo Di Luca. Il Killer di Spoltore ha approcciato la salita del Kitzbüheler Horn insieme a Pardilla, Spilak, Ignatenko, Pagani, Di Luca, Morabito e Rohregger. Nelle fasi finali Di Luca ha accelerato sulle dure rampe del Kitzbüheler Horn e nel'ultimo chilometro ha lasciato sul posto Rohregger e Morabito, guadagnando a poco a poco prima 10", poi 15", concludendo da solo sul traguardo. Di Luca ha inflitto 10" a Steve Morabito, 11" a Thomas Rohregger, 21" a Petr Ignatenko.
È Franco Pellizotti a succedere a Giovanni Visconti nel Campionato Italiano Élite. Pellizotti ha chiuso la prova in solitaria, scattando sul Telve e mantenendo il vantaggio fino al traguardo. Sui 254 km che da Pergine Valsugana portavano a Borgo Valsugana il gruppo ha dapprima incontrato la pioggia. In quelle fasi si sono portati al comando sette uomini: De Marchi, Belletti, Bandiera, Cimolai, Donati, Oss e Scarponi. È Scarponi a scattare da solo a meno di 40 km, lasciando Oss e De Marchi ad inseguire.