Conclusione spumeggiante per il Giro di Savoia, con doppia scalata del Mont-Cenis nell'ultima tappa. Sulla prima ascesa David Rosch (Atlas Personal) abbandona i suoi compagni di fuga, quando mancano ancora 70 km al traguardo: lo rivedranno all'arrivo. Dietro sull'ultima scalata si infiamma la lotta per la classifica finale e Rossetto è abile a resistere agli attacchi di Barguil, che lascia andare solo alla fine.
In questa giornata caratterizzata da tante tappe ricche di montagna si fa vedere anche il Tour des Pays de Savoie con una frazione che prevedeva negli ultimi 60 chilometri l'ascesa impegnativa del Cormet de Roseland e quella di Les Moulis: a vincere è stato uno degli scalatori più interessanti del panorama dilettantistico francese, il 20enne Warren Barguil, 5° in classifica e vincitore di una tappa all'ultimo Tour de l'Avenir.
La prima tappa del Tour des Pays de Savoie, dopo il prologo di ieri, va al francese Stéphane Rossetto. Sui 125 km tra Les Houches e Plateau de Solaison, tre Gpm impegnativi ed arrivo in salita, Rossetto ha inflitto 41" a Yoann Barbas e 1'07" al terzo classificato, Mathieu Le Lavandier. In classifica Rossetto ora precede Barbas di 47" e Le Lavandier di 1'15". Domani seconda tappa, 161 km da Vitam de Neydens a Bourg Saint Maurice con 6 Gpm nel mezzo.
Il prologo di Chambéry Métropole ha aperto il Tour des Pays de Savoie, corsa a tappe di categoria 2.2 che si disputa sulle strade francesi. Lungo i 3.8 km del cronoprologo doppietta neozelandese, con Westley Gough a coprire il percorso in 5'07" e Marc Ryan a 2". Tim Wellens completa il podio a 3" mentre al quarto posto troviamo un altro kiwi, Shane Archbold, a 6" da Gough. Domani prima tappa, 125 km da Les Houches all'arrivo in salita di Plateau de Solaison.