Tra i tre litiganti il quarto gode, potremmo dire parafrasando il celebre detto. Sì, perché nella crono finale della Settimana Coppi e Bartali a far saltare il banco ci ha pensato Jan Barta, stamattina quarto in classifica, che con una prova perfetta, ha rifilato distacchi pesanti ai tre atleti (il compagno di squadra Huzarski, Di Luca e Ulissi) che lo precedevano e si è aggiudicato la tappa e il giro.
Concede il bis Diego Ulissi nela 4a tappa della Settimana Coppi e Bartali. Sul traguardo di pavullo è volata tra sei uomini, andati via sull'ultima salita. Si giocano la tappa Ulissi, Di Luca, Huzarski, Pozzovivo, Rujano e Serpa. È il giovane della Lampre ad anticipare Di Luca, quindi Huzarski, Serpa, Rujano e Pozzovivo. In virtù di quanto esposto Huzarski conquista la leadership della corsa, con Di Luca a 10" e lo stesso Ulissi a 11".
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Va a Diego Ulissi la terza frazione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali. nei 151 km da Fiorano Modenese-Levizzano numerosi gli attacchi, soprattutto nel circuito finale, con la salita di Levizzano da percorrere più volte. All'ultimo giro ci ha provato dapprima Felline, ripreso, quindi la coppia formata da Luca Barla e Tanel Kangert. La Lampre ha condotto con successo l'inseguimento ed imboccato per l'ultima volta la salita di Levizzano Rangone.
È la tanto bistrattata NetApp ad aggiudicarsi la cronosquadre di Gatteo (2a semitappa della 2a giornata di gara) percorrendo i 14.9 km in 16'28". Alle spalle della formazione tedesca l'Endura Racing di Jonathan Tiernan-Locke, staccata di 8" mentre al terzo posto l'Androni, che paga 15". A 16" l'Acqua e Sapone ed a 24" la Liquigas del vincitore della tappa in linea di stamane, Elia Viviani. In classifica generale Andrea Palini cede la maglia di leader a Cesare Benedetti della NetApp.
La prima semitappa della seconda giornata di gara alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali va ad Elia Viviani. La Gatteo-Gatteo vede una fuga iniziale a due, composta da Jeff Louder e Raymond Künzli, nella salita al Passo delle Siepi, ripresi i fuggitivi, è Miguel Ángel Rubiano Chávez ad andarsene. Con il leader Andrea Palini in difficoltà, il gruppo riprende Rubiano nella discesa ed è composto da circa 25 unità. Con l'avvicinarsi del traguardo il gruppo viene rimpolpato e rientra anche Palini. Sul traguardo è Elia Viviani ad imporsi su Maxi Richeze ed Enrico Battaglin.