È arrivato a 150 metri dalla vittoria, Moreno Moser nel Grand Prix Cycliste de Montréal, ma si è dovuto poi piegare a Lars Petter Nordhaug. Il norvegese, scattato a 5 km dal traguardo, è stato raggiunto a 1500 metri dalla fine da un terzetto formato da Moser, Leukemans e Kolobnev; il russo è subito scattato in contropiede, e Moreno ha dato tutto per chiudere su di lui ai 500 metri. Ma così facendo il trentino ha finito le energie sul più bello, ed è stato superato ai 150 metri da Nordhaug.
Una startlist sostanzialmente uguale a quella del GP di Québec di due giorni fa: ci si sposta di pochi chilometri per il GP di Montréal, ma i protagonisti saranno bene o male quelli che hanno infiammato la prima delle due prove World Tour canadesi. A Montréal saranno al via 21 squadre e 165 atleti. Non ci sarà la selezione di casa (che invece aveva anche ben figurato a Québec City), mentre le squadre Professional che, insieme alle 18 WT, completano la rosa dei partenti, sono sempre Europcar, Cofidis e SpiderTech.
Andy Schleck non disputerà la Vuelta a España, come inizialmente previsto. Lo fa sapere direttamente dalle pagine del suo blog Johan Bruyneel. Il minore dei fratelli lussemburghesi disputerà USA Pro Cycling Challenge (dal 20 al 26 agosto), il GP de Québec (7 settembre), il GP de Montréal (9 settembre), quindi i Mondiali nel Limburgo (23 settembre) per chiudere la stagione con le corse cinesi, il Tour of Beijing (dal 9 al 13 ottobre) ed il nuovissimo Tour of Hangzhou (dal 17 al 21 ottobre). «Sono felice di poter dire che Andy Schleck è pronto a tornare alle competizioni quanto prima.