Seconda vittoria stagionale per Alessandro Ballan, che a Geraardsbergen, nell'ultima tappa dell'Eneco Tour, si è imposto in un arrivo a due con Lars Boom. Ballan ha attaccato al terzo passaggio sul Kapelmuur, a 5 km dal traguardo, e ha avuto ragione di un gruppetto con tutti i migliori. Solo Boom, con un forcing nel finale di salita, si è avvantaggiato sugli altri, andando a riprendere il trevigiano in discesa.
Colpo doppio per Svein Tuft, che ad Aardoie ha vinto la cronometro di 17 km valida come sesta tappa dell'Eneco Tour, e si è portato in testa alla classifica. Il canadese della Orica-GreenEDGE ha preceduto di 5" Taylor Phinney, di 6" Lars Boom, di 18" Lieuwe Westra e di 19" Adriano Malori, quinto. Sylvain Chavanel, in testa all'intertempo degli 8 km, ha chiuso in calando in sesta posizione (a 20" dal vincitore), subito davanti a un discreto Alberto Contador, che ha pagato a Tuft 22". Maluccio l'ex leader della corsa Tom Boonen, solo 29esimo a 1'01" da Svein.
Quinta tappa dell'Eneco Tour che si conclude in volata e vede la vittoria di Giacomo Nizzolo, alla prima affermazione in una corsa World Tour. Il milanese della RadioShack Nissan ha preceduto di 10 cm Jürgen Roelandts, quindi Manuel Belletti a completare il podio. Seguono Arnaud Démare e Tom Boonen, vittime di uno spalla a spalla proprio all'altezza del traguardo. Nel finale molte le cadute, Nizzolo ha approfittato della mancanza di controllo in gruppo per partire con una sparata ai 350 metri e fulminare tutti.
Altra tappa, altra volata nell'Eneco Tour. La quarta frazione, da Heers a Bergen op Zoom (213 km) è stata vinta allo sprint da Marcel Kittel, già a segno nella seconda tappa. Il tedesco ha preceduto Roelandts, Nizzolo, Boonen, Kristoff, Haussler e Guarnieri.
La terza tappa dell'ENECO Tour, da Riemst a Genk, si conclude in volata con la vittoria di Theo Bos. Dopo la fuga di Laurens De Vreese, James Vanlandschoot, Matteo Bono ed Alex Dowsett, ripresi ai -10 km, ci si prepara alla volata. Fora Taylor Phinney ma soprattutto Marcel Kittel, vincitore della frazione d'apertura. Sul rettilineo di Genk è Theo Bos ad imporsi, tenendo lontano un rimontante John Degenkolb ed Heinrich Haussler. Per i colori italiani troviamo Manuel Belletti quinto, con Alessandro Petacchi 7° e Jacopo Guarnieri che chiude la top ten.