È il norvegese Edvald Boasson Hagen il vincitore della terza tappa del Criterium del Delfinato. La Givors-La Clayette è una frazione di 167 km dedicata alle ruote veloci; va via subito la fuga con Egoi Martínez e Luis Ángel Mate Mardones. Il vantaggio dei due sale ma è tranquillamente amministrato dal gruppo, con Sky, Argos-Shimano ed Omega Pharma QuickStep a tenere la situazione sotto controllo. I due vengono ripresi ai -12 km e l'Omega Pharma lavora per Ciolek. Ai - 2.2 km fora Degenkolb e di fatto è tagliato fuori dalla lotta per la vittoria di tappa.
La terza tappa del Criterium del Delfinato, 160 km da Lamastre a Saint-Félicien, va allo spagnolo della Katusha Daniel Moreno. Provano a partire i due che sono caduti ieri con pesanti conseguenze, Samuel Sánchez e Pierrick Fedrigo. Il francese è costretto al ritiro, lo spagnolo dell'Euskaltel Euskadi invece prosegue la corsa. Dopo 45 km va via la fuga con quattro corridori: Christophe Kern, Blel Kadri, José Sarmiento e David Moncoutié. La Sky del leader Bradley Wiggins si fa carico del lavoro in gruppo, dovendo chiudere un gap di 3'.
Subito dopo il termine della prima tappa del Giro del Delfinato, Samuel Sánchez è stato trasportato immediatamente all'ospedale per sottoporsi ad esami radiografici e verificare così la presenza di eventuali fratture: per fortuna il corridore asturiano dell'Euskaltel non ha nulla di rotto (inizialmente s'era parlato di una possibile frattura ad una costola) anche se ha riportato un trauma costale molto violento e doloroso.
È Cadel Evans che batte il primo colpo in ottica Tour e va a vincere la prima tappa del Criterium del Delfinato, 187 km da Seyssins a Saint-Vallier. Vanno in fuga al km 4 Bernaudeau, Irizar, Vanmarcke e Tjallingii. Edet e Doi si aggiungono successivamente. Vantaggio massimo di oltre 14' sul gruppo. Prima della Côte de la Poulardière, al km 47, cadono Pierrick Fedrigo e Samuel Sánchez. Mentre il transalpino rientra subito nel plotone, il portacolori dell'Euskaltel Euskadi perde terreno ed ha 4' dal gruppo maglia gialla. Per lui si ipotizza una frattura alla costola.
È iniziato con una vittoria di Luke Durbridge il Criterium del Delfinato. Nei 5.7 del cronoprologo di Grenoble è stato l'australiano ad imporsi su Wiggins e Grivko. Tanti big partono tra i primi in quanto nel tardo pomeriggio è prevista pioggia. Subito bene Cadel Evans, staccato di 6" dal connazionale Durbridge, che si porta in testa alla corsa. L'iridato contro il tempo Tony Martin corre con la strada bagnata e paga 5" a Durbridge ma tutti i corridori tendono a rischiare meno, nonostante il percorso preveda solo cinque curve, di cui due tornanti.
Il suo obiettivo, come già un anno fa, è vincere il Tour de France, prima ancora di tentare alcunché alle Olimpiadi di casa. E come un anno fa, Bradley Wiggins passerà dal Critérium du Dauphiné per affinare la sua condizione. Nel 2011 vinse, e poi alla Grande Boucle fu fatto fuori da una caduta; quest'anno ci riproverà, e il dorsale numero 1 nella corsa che possiamo definire "cuginetta" del Tour è quantomeno un buon viatico, oltre che un auspicio per lui.
Le stesse squadre invitate al Tour de France prenderanno il via al Delfinato, in programma dal 3 al 10 giugno. Si tratta di tre francesi (Cofidis, Saur-Sojasun ed Europcar) ed una olandese, la Argos Oil-Shimano.