Non era arrivata nel prologo a causa dela pioggia, la vittoria di Bradley Wiggins. È giunta oggi, oltretutto nella maniera più consueta per il britannico: la volata (seppur ristretta) Scatti e controscatti negli ultimi 20 km della tappa, il gruppo arriva a La Chaux-de-Fonds forte di una quarantina di unità. Sullo stretto rettilineo d'arrivo è Wiggins a partire in testa, Tiralongo e Westra provano a contrastare il campione britannico ma nulla possono. Pietropolli chiude in 8a posizione di tappa, Cadel Evans 13°.
Il prologo del Giro di Romandia viene deciso dalla bravura di Geraint Thomas e dalla pioggia che accompagna gli ultimi a partire. Thomas, portacolori della Sky, fa segnare un 3'29" che non verrà più superato da nessuno. Giacomo Nizzolo secondo con un 3'34", Mark Cavendish fa invece segnare un bel 3'35". Ottimo il tempo di Manuele Boaro, nono con un 3'38" fatto segnare con l'asfalto bagnato. Wiggins, grande favorito, chiude 11°, correndo anche lui con la strada bagnata. Alti anche i tempi di Durbridge e Kreuziger.
L'organizzazione del Tour de Romandie ha diramato oggi le wild card della corsa che si disputerà dal 24 al 29 aprile prossimo. Gli inviti vanno a due squadre francesi: la Europcar di Pierre Rolland e Thomas Voeckler e la Saur-Sojasun di Jérôme Coppel.
La 66esima edizione del Giro di Romandia si aprirà e chiuderà con due cronometro. La prima a Losanna, di soli 3.34 km, l'ultima che potrebbe decidere le sorti della corsa svizzera si correrà a Crans Montana. Dal 24 al 29 aprile per capire chi sarà il successore di Cadel Evans, 5 tappe con cronoprologo a Losanna, prima vera frazione da Morges a La Chaux-de-Fonds, seconda tra Montbéliard (il Romandia subirà infatti uno sconfinamento in Francia) e Moutier. La terza tappa sarà la La Ville Neuve - Charmey mentre la quarta si correrà tra La Ville Neuve e Charmey.