Si rimescolano le carte alla Liegi-Bastogne-Liegi. Davanti, prima della Redoute, restano in 5: Bazzana, Cataldo, Le Lay, Kiryienka e Rolland con 1'23" sul gruppo mentre Habeaux e Ista hanno perso contatto rispettivamente sulla Côte du Maquisard e sul Mont-Theux. Mancano 40 km al traguardo di Ans ed il gruppo punta su Remouchamps (città natale di Philippe Gilbert), laddove avrà inizio la Redoute.
Passato lo Stockeau (1 km al 10% di media, punte al 14%): i 6 in fuga (Cataldo, Bazzana, Geschke, Ista, Honig e Habeaux) si spezzano. Cade Gesckhe all'imbocco della salita e Cataldo prova ad allungare ma senza esito. Gesckhe si stacca dai fuggitivi che ora hanno 3'14" sul gruppo.
La fuga del giorno alla Liegi-Bastogne-Liegi vede tra i protagonisti anche due italiani, l'abruzzese Dario Cataldo e il bergamasco Alessandro Bazzana. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha attaccato attorno al chilometro 40 assieme al tedesco Simon Geschke (Argos Oil) e al belga Kevin Ista (Accent) e dopo una quindicina di chilometri questo trio è stato raggiunto da Bazzana (Team Type 1), Reinier Honig (Landbouwkrediet) e Grégory Habeaux (anche lui Accent) con il gruppo principale che al chilometro 55 accusa già un ritardo di 6'10".
Si correrà domani la 98a Liegi-Bastogne-Liegi, l'ultima Classica di primavera. Saranno 257 i km da percorrere ed 11 le côtes da scalare tra Liegi ed Ans (sobborgo della città). Impossibile non mettere tra i favoriti Philippe Gilbert, qui vincitore nel 2011 ed in netto crescendo di forma. Occhio ai nostri Nibali e soprattutto Cunego, parso in gran forma sulle strade trentine. Da non sottovalutare il vincitore dell'Amstel, Enrico Gasparotto, gli spagnoli Samuel Sánchez e Joaquim Rodríguez che insieme a Valverde proveranno a far corsa dura verso Ans.
Avrebbe dovuto saltarla a pie' pari, con la scusa (francamente un po' ridicola) di doversi concentrare sulla preparazione del Tour de France; e invece Samuel Sánchez ha sciolto la riserva, dopo essersi fatto per giorni corteggiare dall'idea di partecipare alla Liegi-Bastogne-Liegi, e così domenica sarà al via della Doyenne. La Euskaltel gli affiancherà Igor Antón, Egoi Martínez, Rubén Pérez, Mikel Nieve, Jorge Azanza, Romain Sicard e Gorka Izagirre.
Cadel Evans non parteciperà alla Freccia Vallone ed alla Liegi-Bastogne-Liegi a causa di una forte sinusite. Evans, già costretto al ritiro ieri all'Amstel Gold Race, ha preferito curare l'infezione per poi tornare in gara al Romandia. «Cadel deve correre il Romandia tra una settimana - ha dichiarato il medico della BMC Max Testa - e sulle Ardenne non troveremo tempo clemente. Ha preferito tornare a casa e recuperare in pieno anziché correre rischi».
Le classiche delle Ardenne perdono un possibile protagonisti: il belga Björn Leukemans, 7° all'Amstel e 9° alla Liegi nel 2011, dovrà infatti osservare un periodo di riposo per sottoporsi a degli esami al ginocchio visto che i dolori che accusa dal Giro delle Fiandre non sembrano attenuarsi. Leukemans è già stato costretto a saltare la Parigi-Roubaix ed oggi la squadra ha confermato che lo stop proseguirà anche nella seconda parte della campagna del nord: i medici sospettano una possibile lesione del menisco.
ASO ha presentato oggi le sei wild card per la Liegi-Bastogne-Liegi. Accent.jobs-Willems Veranda, Saur-Sojasun, Europcar, Team Type1-Sanofi, Topsport Vlaanderen-Mercator e l'immancabile Project 1T4I prenderanno il via come invitate alla decana.
In questi giorni Alexandre Vinokourov sta correndo il Tour of Langkawi ma la sua forma è tutt'altro che quella ottimale. In un articolo comparso su Astanafans.com, il campione Kazako ammette che, ad esempio, non correrà le Classiche delle Ardenne, suo punto di forza: «Non ho l'allenamento necessario per correrle. Avrei dovuto lavorare in modo diverso a dicembre ma non l'ho fatto».