Dopo il capitombolo di Cancellara, poco prima del secondo passaggio sull'Oude Kwaremont è Sebastian Langeveld a lasciare la corsa. L'olandese della GreenEDGE cerca di guadagnare posizioni buttandosi sulla pista ciclabile che costeggia la strada ma a tutta velocità investe uno spettatore. Molto fortunato Filippo Pozzato: il vicentino, alla ruota di langeveld, riesce a passare indenne ed a ritornare in corsa non senza il cuore in gola, mentre Langeveld resta a terra.
Il colpo di scena non accade sui muri ma al rifornimento, quando Fabian Cancellara termina a terra in malo modo. Lo svizero prova a rialzarsi ma resta a terra e viene richiesta un'ambulanza. Per lui il Giro delle Fiandre finisce così, come nessuno si sarebbe aspettato. Probabile un problema agli arti inferiori, in forte dubbio anche la Paris-Roubaix di domenica.
All'imbocco del primo passaggio sull'Oude Kwaremont i 15 battistrada conservano un vantaggio di 1'46". In gruppo fora Lars Boom che si trova a dover inseguire dalla coda del gruppo. Per lui il Fiandre è virtualmente terminato. Davanti si vedono le sagome di Boonen e Cancellara ma c'è anche Edvald Boasson Hagen. Sul Paterberg tira l'Omega Pharma. Devolder deve mettere piede a terra a causa di una caduta davanti a lui.
Dopo il Molenberg restano davanti i 15 battistrada (partiti dopo 25 km, vantaggio massimo 5'40") ma c'è l'attacco di 6 uomini: Matthew Hayman, Tomas Vaitkus, Aleksandr Kuschynski, Lars Boom, Kris Boeckmans ed Alexandre Pichot. L'allungo non dura molto e viene ripreso dal gruppo tirato dall'Omega Pharma. Cancellara in difficoltà in coda al gruppo a causa di un guaio meccanico ma tutto viene presto risolto e lo svizzero rientra.
Dopo poco più di 60 km di gara al Giro delle Fiandre è in corso una fuga numerosa, ben 15 uomini, che attualmente ha un vantaggio di circa 5' sul gruppo.
Cancellara uomo da battere, Tom Boonen che è sorretto da una condizione strepitosa e vuole prendersi il terzo Fiandre in carriera. Questo il duello principale cui si assisterà domani al Giro delle Fiandre, prima vera Classica del Nord. Philippe Gilbert non è ancora in condizione anche se darlo per morto sarebbe un gravissimo errore. In BMC c'è comunque Ballan, che sa come si vince un Fiandre. Attenzione ai giovani Sagan e Boasson Hagen, oltre a John Degenkolb, già ottimo a Sanremo.
25 squadre da 8 corridori ciascuna, per un totale di 200 partenti: tanti saranno i ciclisti che domenica prossima prenderanno il via al Giro delle Fiandre. Assente il vincitore del 2011, Nick Nuyens, con il dorsale numero 1 ci sarà il compagno di squadra Matteo Tosatto; Boonen e Cancellara avranno rispettivamente il 21 ed il 161 mentre Filippo Pozzato avrà il 218.
Agli infortuni dovuti agli incidenti di Harelbeke si aggiunge un altro dovuto ai postumi di una caduta di 3 settimane fa, esattamente alla Omloop Het Nieuwsblad. In quell'occasione Lars Bak cadde e si ritirò, ma poi ha corso Paris-Nice e Sanremo. Ieri non è partito per l'E3: i raggi hanno riscontrato una frattura del polso, per la quale dovrà rinunciare alla Settimana Santa.