Il 23enne olandese Ramon Sinkeldam, al primo anno nella Argos-Shimano, ha vinto in volata la quinta tappa del Tour of Hainan, la Chengmai-Danzhou di ben 228 km. La tappa s'è conclusa allo sprint dopo che il Team Type 1 ha dovuto faticare parecchio per riprendere una fuga che si è esaurita solo negli ultimi due chilometri: per Sinkeldam si tratta del primo successo dalla stagione mentre nel 2011 s'impose per distacco nella Roubaix Espoirs.
Come nel 2011, a Tabor, prima prova di Coppa del Mondo di Ciclocross, si impone Kevin Pauwels. Il belga della Sunweb-Revor, dopo aver cors in testa per tutta la corsa insieme a Van der Haar, Vantornout ed Albert, ha forzato al terz'ultimo giro, rifilando 14" ad Albert e Van der Haar sul traguardo. Decisiva la rottura della catena di Sven Nys al terzo giro, quando il Cannibale di Baal era in testa insieme agli atleti sopra citati (nonché in grande spolvero).
È lui il campione uscente del Superprestige, ed era lui ad avere in palmarès ben 55 vittorie nella più importante challenge belga di ciclocross. Ed è allora naturale che si apra nel suo nome la stagione 2012-2013, col primo successo nel nuovo Superprestige, il 56esimo in totale: di chi parliamo? Ma ovviamente di Sven Nys, che a 33 anni non perde colpi. Oggi a Ruddervoorde il Cannibale di Baal si è isolato al comando della corsa con il Campione del Mondo Niels Albert, per stroncare poi l'avversario nel giro finale. Al terzo posto, distanziato dai primi due, Kevin Pauwels.
Ha appena vinto la Coppa Bernocchi, e coincidenza vuole che domani Sacha Modolo, con la Colnago, scenda in gara col dorsale numero 1: proprio lui infatti un anno fa ha vinto la Coppa Agostoni, che si disputerà domani da Monza a Lissone. Al via ci saranno 22 squadre, tra cui le WT Lampre e Movistar, tutte le Professional italiane più una buona rappresentanza straniera (Europcar, Topsport, Spidertech, Colombia, Landbouwkrediet, RusVelo, Accent). 158 gli atleti al via, qui la startlist completa.
Leopard ed italiani sempre in ottima evidenza nel nord Europa: stavolta è il turno di Eugenio Alafaci, che si è piazzato secondo nella Antwerpse Havepijl dietro il Landbouwkrediet Joeri Stallaert: Alafaci deve così rinviare l'appuntamento con il primo successo da professionista, a differenza del ventunenne belga che invece è riuscito a trovarlo proprio oggi, nella terza stagione, che finora l'aveva visto opaco. Terzo un altro Landbouwkrediet, Kevin Claeys, mentre al sesto posto si piazza Giorgio Brambilla.
Torna dopo 18 anni d'assenza la Ronde Van Limburg, classica belga di categoria 1.2: in volata si impone Kevin Claeys, corridore della Landbouwkediet, al primo successo da professionista. Battuto Rick Zabel, figlio di Erik, alle prime mosse nel ciclismo che conta col vivaio Rabobank. 3° posto invece per Klaas Vantornout, specialista del ciclocross e portacolori della Sunweb.
Successo per Christophe Premont al Grote Prijs 1 Mei, corsa 1.2 belga. L'atleta della Wallonie Bruxelles ha battuto i compagni di fuga coi quali è evaso dal gruppo a inizio corsa, quando mancavano 120 km all'arrivo. Erano in 15, son rimasti in 10. Premont ha piazzato l'affondo vincente all'ultimo chilometro e i rivali son rimasti al palo. Il resto del podio è occupato dalla Landboukrediet con Kevin Peeters e Baptiste Planckaert.
L'esperto portacolori vallone della Landbouwkrediet Frédéric Amorison porta a casa per la seconda volta la Vlaamse Pijl, dopo averlo già fatto nel 2011. L'atleta ha promosso l'azione buona quando mancavano 15 km all'arrivo, portando con sè Steven Caethoven (Accent-Jobs), Boris Dron (Wallonie-Bruxelles) e Tim De Troyer (Ovyta), staccandoli poi quando mancavano 2 km al traguardo. Caethoven ha poi preceduto Dron e De Troyer nello sprint dei piazzati. Eugenio Alafaci (Leopard Continental) è giunto col gruppo piazzandosi al 9° posto.