Il GP Ouest France - Plouay vede la vittoria del norvegese Edvald Boasson Hagen, che negli ultimi 3 km si riporta su Rui Costa e lo lascia sul posto, arrivando in solitaria. Sin dalle prime battute va via una fuga contenente: Berard, Ladagnous, Charteau, Kern, Cazaux, Mangel e Pichon. Il gruppo tirato dalla Liquigas di Sagan (in séguito ritiratosi) è a 9'18". Ripresa la fuga se ne vanno Taaramae, Kuchynski, Miyazawa, Burghardt, Devenyns, Duret, Damuseau e Jerome. A 20 km dal termine è però Voeckler ad animare la situazione, presto raggiunto da Lemoine, Coppel, Vorganov, Slagter ed Hermans.
Si correrà sulle strade della Bretagna il GP de Plouay, appuntamento di prestigio che raramente vede un vincitore per caso. La prova prevede un circuito di 27 km da ripetere 9 volte per un totale di 243 km. Nel 2011 vinse lo sloveno Grega Bole che partirà con il dorsale numero 1. Attenzione a Goss e Gerrans, senza dimenticarci di Thomas Voeckler. Indubbiamente però le star della corsa bretone saranno Peter Sagan ed Edvald Boasson Hagen. L'Italia si affida a Giacomo Nizzolo, molto in forma in questo periodo e che ha trovato il feeling con la vittoria.
La quinta tappa della Usa Pro Cycling Challenge viene vinta, come la frazione inaugurale, da Tyler Farrar. Nei 189 km da Breckenridge a Colorado Springs parte come al solito una fuga corposa. All'interno Francisco Colorado, Vincenzo Nibali, Carter Jones, Oliver Zaugg, Julian Kyer, Ivan Santaromita, Yevgeni Nepomnyachsniy, Biao Liu e Sergey Firsanov. Proprio Firsanov insieme a Nibali e Zaugg restano in testa sino agli ultimi chilometri ma i tre battistrada vengono ripresi dal gruppo. La volata finale vede Farrar prevalere su Phinney e Bazzana.
La settima tappa della Vuelta a España, 164 km da Huesca ad Alcañiz, con conclusione nell'autodromo "Motorland Aragón", va ancora a John Degenkolb, con Elia Viviani ad un soffio dalla vittoria. Dopo due chilometri vanno in fuga Javier Aramendia, Pablo Lechuga, Frantisek Rabon e Bertjan Lindeman. I quattro raggiungono un vantaggio massimo di 5' ma il gruppo si rifà sotto e tiene la situazione sotto controllo. A 55 dall'arrivo cadono Maskaant e T. Martin mentre a 14 km dall'arrivo un'altra caduta coinvolge Rigoberto Urán (all'arrivo pagherà 1'12").
È il toscano della Lampre-ISD Diego Ulissi il vincitore del GP Industria Commercio Artigianato Carnaghese. Il ragazzo di Cecina ha vinto in volata precedendo un gruppo forte di una trentina di corridori. Dopo una fuga iniziale in cui si trovavano Favilli, Berdos, Lang, Shushemoin e Richeze, nel finale sono rimasti in avanscoperta il kazako Alexandre Shushemoin ed Elia Favilli. Quest'ultimo attaccava poco prima della flamme rouge ma il gruppo sopraggiungeva.
È Tejay Van Garderen il vincitore della seconda tappa dello USA Pro Cycling Challenge. Lo statunitense della BMC ha preceduto sul traguardo in salita di Mt. Crested Butte il connazionale Christian Vande Velde ed il russo Ivan Rovny. Oggi come ieri, Vincenzo Nibali ha attaccato nelle prime fasi di corsa, subito dopo aver lasciato la sede di partenza, Montrose. Lungo i 159.6 km della tappa ha trovato l'aiuto di undici atleti: Jorge Castiblanco, Alex Howes, David Zabriskie, Rafael Infantino, Valerio Agnoli, Mathias Frank, Jens Voigt, Chris Baldwin, Craig Lewis, Matt Cooke e Julien El Fares.