Colpo di mano di Lars Bak nel finale della Seravezza-Sestri Levante. Il danese è riuscito a staccare i compagni di fuga ad un chilometro e mezzo dal traguardo ed è arrivato da solo sul rettilineo d'arrivo. Joaquim Rodríguez è arrivato in gruppo a poco più di 3'30" ed è riuscito a mantenere la maglia rosa per qualche decina di secondi.
Anche nella quarta tappa di questo Giro di California il corridore più forte è stato Peter Sagan: sul traguardo di Clovis lo slovacco della Liquigas ha di nuovo battuto tutti in volata grazie ad una progressione semplicemente irresistibile; rispetto alle tre precedenti frazioni, quindi, non è cambiato il nome del vincitore, non è cambiato neanche quello del secondo classificato visto per l'ennesima volta l'australiano Heinrich Haussler è stato il primo dei battuti, o forse il primo dei comuni mortali.
La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere.
Sembra veramente imbattibile Peter Sagan in questo Tour of California: dopo aver dominato le prime due tappe, lo slovacco della Liquigas ha messo la sua firma anche sulla terza frazione con arrivo a Livermore. La salita del Patterson Pass che terminava a 15 km dall'arrivo non ha fatto grande selezione e così anche oggi si è arrivati in volata: Sagan era rimasto un indietro all'ultimo chilometro ma è riuscito a riportarsi avanti con grande abilità all'ultima curva, ha seguito Haussler quando è partito e poi l'ha infilato proprio negli ultimi metri.
Paolo Longo Borghini, uno dei gregari di fiducia di Ivan Basso al Giro d'Italia 2012, fa un bilancio della prima metà della corsa rosa per la Liquigas-Cannondale: «Abbiamo sì speso tanto, perché Ivan preferisce stare nelle prime posizioni quando ci sono arrivi un po' nervosi; ma ne è valsa la pena, e poi è quello che dobbiamo fare, quindi non ci lamentiamo».
Come da previsioni, è Joaquim Rodríguez a vincere la tappa di Assisi. Vanno subito in fuga Brändle, Failli, Bonnafond, Minguez e Keizer. Successivamente in testa restano Bonnafond, Failli e Minguez, con Keizer, Brändle e Cleent che inseguono a 21". Si ricongiungono alla testa della corsa ma ai -10 km il gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda è a soli 20". Vengono ripresi quando mancano 7.5 km ad Assisi, all'inizio del muro di San Damiano. Qui scatta Slagter ma Scarponi non perde colpi e Pozzovivo tiene botta.
Dopo la vittoria di ieri a Santa Rosa, oggi Peter Sagan ha voluto regalare spettacolo anche a Santa Cruz, sede d'arrivo della seconda tappa del Tour of California: il corridore slovacco della Liquigas ha vinto ancora con una volata veramente splendida in cui si è praticamente tolto di ruota tutti gli avversari. Al secondo posto s'è piazzato nuovamente Henrich Haussler mentre in terza posizione è arrivato Leigh Howard dopo essere stato sverniciato da Sagan all'ultima curva.