Classifiche del World Tour che cambiano dopo la Parigi-Nizza. Alejandro Valverde, terzo nella classifica generale, passa in testa scavalcando l'australiano Simon Gerrans. Secondo in graduatoria il vincitore della corsa, Bradley Wiggins, terzo Gerrans e quarto quel Lieuwe Westra che ha rischiato di vincere la Parigi-Nizza. Entrano nei 10 anche Spilak, Van Garderen e Jeannesson.
Queste le prime 10 posizioni della classifica individuale:
La maglia azzurra di leader della Tirreno-Adriatico conquistata al termine della tappa di Chieti ha riportato decisamente l'ottimismo in Christopher Horner, che a 40 anni suonati è in piena corsa per cercare la prima affermazione stagionale. «Oggi è stata una tappa difficile e non molto adatta a me - spiega l'americano -, con l'ascesa di Passo Lanciano sarebbe andata molto meglio per le mie caratteristiche, sicuramente la frazione di domani mi si addice di più».
Erano tra i favoriti della cronosquadre d'apertura della Tirreno-Adriatico, 16.9 km da San Vincenzo a Donoratico, ma gli uomini della GreenEDGE sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, e hanno vinto nettamente la tappa. 18'41" il tempo della formazione australiana, a una media di 54.272 km/h. Matthew Goss, primo a tagliare il traguardo davanti a Svein Tuft, è il leader della corsa. Al secondo posto di giornata, la RadioShack di Bennati e Cancellara, a 17" dalla GreenEDGE; terza, con lo stesso tempo della RadioShack, la Garmin di Farrar.
Ieri non aveva preso il via Andy Schleck, oggi altri cinque corridori abbandonano la Parigi-Nizza per lo stesso motivo del lussemburghese: gastroenterite. Si tratta di Adam Hansen, Oliver Kaisen, Jan Bakelandts, Joost Posthuma e Taylor Phinney. Quest'ultimo era stato parte della fuga dei 21 nella seconda tappa ma ieri, su un arrivo non troppo impegnativo, si era staccato quasi subito dal gruppo.
Andy Schleck non ha preso il via stamane alla terza tappa della Parigi-Nizza. Il lussemburghese della RadioShack Nissan soffre infatti di gastroenterite acuta. «Già ieri, prima della tappa, non si sentiva bene - ha dichiarato il ds Alain Gallopin. È arrivato fino al traguardo ma ciò gli è costato molto in termini di energie spese. Stamane Andy stava meglio ma nel bus aveva ancora problemi di stomaco e un po' di febbre. Abbiamo così deciso di non farlo partire». Andy ha commentato: «Avrei voluto provare a prendere il via oggi ma quando si sta male non ci si può fare granché.