La prima tappa della Driedaagse Van West-Vlaanderen va a Francesco Chicchi, che in volata ha battuto la coppia francese composta dall'iridato U23 Arnaud Démare e Nacer Bouhanni. La corsa è vissuta su una fuga a tre composta da Baptiste Planckaert, Stijn Neyrinck e Jeff Louder. Il terzetto ha mantenuto un vantaggio alto (ha superato i 4'30") ma nel finale nulla ha potuto sul gruppo, riportato sotto dalle trenate della FDJ-BigMat. Sul rettilineo finale, Omega Pharma e FDJ tirano la volata per Chicchi e Démare.
Un prologo di 7 km apriva la Driedaagse Van West-Vlaanderen e la vittoria è andata ad un giovane polacco che già a Le Samyn aveva provato a vincere in solitaria: Michal Kwiatkowski. Il corridore dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto di 4" il compagno di squadra Julien Vermote mentre sul terzo gradino del podio di giornata troviamo Robert Wagner della RadioShack-Nissan, distanziato di 9". Alex Rasmussen quarto a 10" mentre il vincitore dell'edizione 2011, il neozelandese Jesse Sergent, termina quinto, anch'egli a 10" da Kwiatkowski.
Inizia domani con un prologo contro il tempo sulla distanza di 7 km la Tre Giorni delle Fiandre Occidentali, meglio nota come Driedaagse Van West-Vlaanderen-Johan Museeuw Classics. Dopo la vittoria a Le Samyn di Arnaud Démare il francese proverà l'assalto alla corsa che dodici mesi fa fu vinta dal neozelandese Jesse Sergent, che porterà infatti il dorsale numero 1. Attenzione anche al polacco Michal Kwiatkowski, che lo scorso anno qui chiuse al terzo posto in classifica generale (dietro a Sergent, appunto, e Sébastien Rosseler).
Con una volata superba Arnaud Démare si aggiudica Le Samyn. La corsa è vissuta su una fuga a 5 (Keisse, Dennis Vanendert, Demoitie, Breyne e Van Melsen) che ha raggiunto un vantaggio di più di 4'. Gli uomini della FDJ-BigMat si sono messi a tirare per Hutarovich e Démare ed una volta ripresa la fuga s sono susseguiti gli scatti ed i controscatti. Il polacco dell'Omega Pharma QuickStep, Michal Kwiatkowski, ha provato l'assolo a meno di 10 km dal traguardo ma, una volta ripreso, è stata inevitabile la volata.
La stagione delle classiche belghe prosegue domani con la 44a edizione del "Le Samyn", una classica che negli ultimi anni ha sempre offerto gare piuttosto divertenti. Al via non ci sarà nessuno dei vincitori degli ultimi quattro anni e quindi gli organizzatori hanno dato il dorsale numero uno al nostro Marco Bandiera: il veneto della Omega Pharma-Quick Step avrà come compagni di squadra altri due italiani, Francesco Chicchi e Matteo Trentin; il quarto italiano al via sarà Giacomo Nizzolo che difenderà i colori del Team RadioShack.
Era sicuramente il più atteso, dopo le imprese al Méditerranéen e all'Haut Var, ma l'inglese Jonathan Tiernan-Locke, pur iscritto alla Boucles de Sud Ardèche che si disputerà oggi, ha deciso nei giorni scorsi di dare forfait. L'Endura Racing l'ha sostituito con Alexander Wetterhall, ma chiaramente non sarà la stessa cosa.
Sorpresona conclusiva sulla linea del traguardo della Het Nieuwsblad: Tom Boonen, grande protagonista di giornata, parte lungo per rispondere a Flecha che a sua volta aveva anticipato la volata, pare lanciato verso il successo ma si pianta sul più bello, e nei 50 metri conclusivi viene superato da Sep Vanmarcke, corridore della Garmin. I tre erano rimasti al comando negli ultimi 20 km. Boonen è stato proprio l'uomo che ha promosso l'azione decisiva, sul Taaienberg (a circa 60 km dalla conclusione): con lui si sono mossi Hushovd, Flecha, Devenyns, Hayman, Vanmarcke e Breschel.