Continuano ad arrivare buoni piazzamenti per i corridori italiani sulle strade del Tour of China I: oggi nella sesta e penultima tappa, risoltasi ancora una volta allo sprint, Marco Benfatto e Michele Scartezzini si sono piazzati rispettivamente al quarto ed al sesto posto. La vittoria è andata al tedesco Tino Thömel (Stuttgart), al primo successo stagionale, davanti a Boris Shpilevsky ed al kazako Pavel Gatskiy.
Altro sprint e colpo vincente per Grischa Janorschke, 27enne tedesco del team Voralberg. L'atleta della formazione austriaca mette a segno a Chengdu Pengzhou il colpo di reni vincente che gli vale il primo successo da professionista in carriera: sul podio Boris Shpilevsky (RTS) e Kamil Gradek (BDC). Al sesto posto troviamo Marco Benfatto (Astana Continental), al nono Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg). In classifica Gradek e Buts guadagnano abbuoni e mantengono invariata la loro distanza a 39", con Bernas che scivola in terza posizione a 40".
Sprint vincente per Vitaly Buts (Kolss Team) nella quarta tappa del Tour of China I. L'ex-Lampre ha preceduto il kazako Kulimbetov (Astana Continental) e Wang Meiyin (Hengxiang CT) sull'arrivo di Pingchang, dove Antonio Di Battista (Amore & vita) è giunto decimo. Il polacco Gradek mantiene la leadership, mentre Buts sale al terzo posto a 39" grazie agli abbuoni.
Fuga vincente per Kamil Gradek, portacolori della BDC Marcpol, al Tour of China I. Nella terza tappa, accorciata di 30 km per la presenza di nebbia sul primo GPM, il polacco è andato in fuga con i Synergy Baku Brammeier ed Eibegger e poi ha lasciato la compagnia, involandosi tutto solo verso il traguardo di Nanjiang e soffiando anche la maglia di leader al compagno di squadra Pawel Bernas. Gruppo a 38" con Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg) che sprinta davanti a Jack Beckinsale (Avanti) e diventa leader della classifica a punti.
La prima tappa del Giro di Polonia, 226 km da Gdańsk a Bydgoszcz, vede un uragano attraversare la corsa (o viceversa). Vittoria di Hutarovich, subito una fuga di Anton Vorobev (Katusha), Matthias Krizek (Cannondale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Kamil Gradek (Selezione Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice), ma ai -50 una grandinata importante coinvolge prima i fuggitivi, poi il gruppo. Nel circuito finale cadono i fuggitivi, se ne va Paterski, lo riprendono Engoulvent e Krizek all'ultimo transito sul traguardo.
La quarta frazione della Course Cycliste de Solidarnosc, la Nowy Sacz-Krosno che con i suoi 206,5 era la più lunga e impegnativa della corsa, ha fatto registrare il quarto cambio di casacca in altrettante giornate di gara.
È iniziata oggi la Course Cycliste de Solidarnosc et des Champions Olympiques, breve gara a tappe polacca di categoria .2. Subito italiani in evidenza nella prima tappa, 115.5 km da Lodz a Sulejow. È stato infatti il classe '94 del Team Idea Davide Ballerini a conquistare il terzo gradino del podio, mentre al quarto posto un altro Idea, Matteo Collodel. La vittoria, con relativa prima maglia di leader, è andata al corridore di casa Konrad Dabkowski, che nello sprint ha preceduto l'olandese Johim Ariesen ed appunto Davide Ballerini.
La Visegrad 4 Bycicle Race-GP Czech Republic, gara di categoria 1.2 disputatasi tra Frýdek-Místek e Brno, è di Josef Cerny. Il classe '93 della Repubblica Ceca ha vinto in solitaria, lasciando a 38" il primo gruppo inseguitore. Gruppo regolato dal polacco della BDC-Marcpol Kamil Gradek, mentre il nostro Alessandro Mazzi (Utensilnord Ora24.eu) è riuscito a salire sul terzo gradino del podio.