Le insidie del deserto marocchino rivoluzionano la classifica nella settima tappa, da Errachidia a Midelt. Il gruppo si spezza in due e nel secondo troncone rimane il leader Peter Kusztor, il quale accuserà al traguardo più di 20'. La tappa si risolve allo sprint, con Manuel Antonio Leal Cardoso (Banco Bic) che bissa il successo ottenuto nella prima tappa, sopravanzando Diego Milán Jiménez (Differdange), ex-Acqua & Sapone spagnolo che ora corre con passaporto dominicano, ed il marocchino Salah Eddine Mraouni.
Fuga a 10 nella sesta tappa del Giro di Marocco, da Tinghir ad Errachdia. Il vincitore è l'algerino Abdelbaset Hannachi, che ha fatto sfumare il secondo successo consecutivo per i padroni di casa battendo Salah Eddine Mraouni nonchè l'olandese Remco Broers della Park Hotel Valkenburg.
Il marocchino Reda Aadel si aggiudica il Trophée de l'Anniversaire, seconda della tre prove che compongono la Challenge du Prince. Aadel ha freddato i connazionali Adil Jelloul e Tarik Chaoufi, ieri vincitore. Mouhcine Rhaili è giunto con un ritardo di 1'11" mentre Salah Eddine Mraouni ha regolato il primo gruppetto, giunto a 5'06". Non brillante Marino Palandri, ieri 9°, oggi solo 26° a 17'31".