Vittoria di Tom Van Asbroeck alla Cholet-Pays de Loire. In fuga dal km 6, il 23enne belga della Topsport ha preceduto sul traguardo Delfosse e Turgot. Ai piedi del podio si deve accontentare del quarto posto Fédrigo.
Ancora una vittoria per l'Omega Pharma-Quick Step. Oggi è il corridore belga Guillaume Van Keirsbulck a tagliare per primo il traguardo nell'ultima tappa della Driedaagse van West-Vlaanderen. Dietro di lui, regola il gruppo un ottimo Danilo Napolitano (secondo come ieri), seguito da Danny Van Poppel, Silvan Dillier, Yauheni Hutarovich e Kenny Dehaes. 12esimo s'è piazzato Alessandro Malaguti.
Quinta e ultima tappa della 44esima edizione dell'Étoile de Bessèges: una cronometro di 10.7 km, nella città di Alès, che porta alla vittoria Tobias Ludvigsson (Giant). Il quasi 23enne svedese, molto forte nelle corse contro il tempo, arriva oggi alla sua prima vittoria da professionista (al Giro 2013 si era piazzato quarto nella frazione di Firenze). Nella classifica di tappa Ludvigsson precede il francese Coppel a 4" e il nostro Sonny Colbrelli, autore di un ottimo tempo, a 11" dal vincitore.
È Bryan Coquard a mettere il sigillo sulla quarta tappa dell'Étoile de Bessèges, che oggi vedeva i corridori impegnati in un percorso piuttosto movimentato da Goudargues a Laudun. Il velocista e pistard della Europcar, che non nasconde le sue aspirazioni a diventare un uomo da classiche, ha tagliato per primo il traguardo in un finale burrascoso, che ha visto il gruppo riprendere, a poche centinaia di metri dall'arrivo, una fuga che durava dal km 5, mentre qualche caduta ha portato la giuria ad annullare i distacchi che si erano creati.
Appena tre giorni dopo il successo nella prova d'apertura a Marsiglia la Topsport Vlaanderen è tornata al successo in terra di Francia: il 23enne belga Sander Helven s'è aggiudicato infatti la prima tappa dell'Étoile de Bessèges al termine di una lunga fuga.
I 124.5 km della settima tappa, da Kusadasi ad Izmir, premiano il tedesco dell'Argos-Shimano Marcel Kittel. Frazione caratterizzata da una fuga di sei uomini: Hepburn, Juul Jensen, Jarrier, Mihaylov, Verschoor e Finetto. Arrivano ad avere un vantaggio massimo di 3'01" al km 61, ma il gruppo vuole lo sprint e non lascia loro troppo spazio. Ai -6 km il destino dei fuggitivi pare segnato ma parte Hepburn, che per un paio di chilometri resta 200 metri davanti al gruppo. Ripreso ai -3 km, la tappa si decide allo sprint.
Gara dai mille attacchi, il GP Cerami, e vittoria a sorpresa per Jonas Vangenechten, 26enne della Lotto Belisol. Dalla fuga del mattino, composta da Cornu, Jarrier e Vallée, ai molteplici contrattacchi che si sono succeduti nei 40 km conclusivi (una volta ripreso il terzetto), per il gruppo è stato problematico tenere cucita la corsa. In particolare, va segnalata la prestazione di Vallée, appena 19enne, nel vivo della competizione fino ai 10 km, quando uno degli ultimi corposi tentativi di contrattacco è stato annullato.
Giornata da ricordare per Jimmy Engoulvent: il 32enne della Saur-Sojasun ha vinto oggi la terza tappa della Quattro Giorni di Dunkerque grazie ad una lunga fuga e allora stesso tempo è balzato anche in testa alla classifica generale.