Sylvain Calzati a fine stagione appenderà la bici al chiodo. Dal 2002 (fece lo stagista alla Cofidis dal 1 Settembre di quell'anno) ha militato nella Barloworld, Oktos, R.A.G.T. Sémences - MG Rover, quattro stagioni nell'Ag2r Prévoyance, una all'Agritubel, una alla Sky e quest'anno ha corso per la Bretagne - Schuller. Figlio del professionista francese Christian Calzati, in carriera ha vinto un Tour de l'Avenir nel 2004 ed una bella tappa al Tour de France 2006.
Si è concluso con una volata di gruppo compatto il GP de Fourmies, classica francese di categoria 1.HC: con grande sorpresa la vittoria è andata al 26enne francese Guillaume Blot della Bretagne Schuller al suo secondo successo del 2011. Dopo 200 km di gara Blot è riuscito ad avere la meglio di molti corridori più quotati di lui e ad accompagnarlo sul podio sono stati il norvegese Kristoff e l'olandese Van Dijk.
Inizia nel segno della Vacansoleil il Tour du Limousin: la squadra olandese, sempre presente nel vivo della corsa, va a segno con Björn Leukemans che mette la sua firma sul traguardo di Guéret. Tanti tentativi di fuga sin dall'inizio, tra i più attivi l'inesauribile Johnny Hoogerland. L'azione del giorno si coagula comunque intorno ad Arashiro (anche lui attivo in precedenza), e comprende Geslin, Thire e Bideau.
Quattro successi in cinque tappe: non è un record assoluto, ma poco ci manca, anche perché non parliamo di una remota corsa asiatica, bensì di una corsa a tappe Hors Catégorie francese. Il protagonista di questa Quattro Giorni di Dunkerque è sicuramente il tedesco Marcel Kittel che, nelle quattro tappe terminate allo sprint, è stato irresistibile per tutti. Oggi è toccato a Hutarovich (FDJ) e Van Staeyen (Topsport Vlaanderen) soccombere al portacolori della Skil-Shimano, con Nizzolo (Leopard) e Giorgio Brambilla (De Rosa) abili a piazzarsi rispettivamente in quinta e settima posizione.
Il circuito finale della quarta tappa della Quattro Giorni di Dunkerque, con la salita del Mont Cassel da ripetere più volte, è stato il palcoscenico dello show di Thomas Voeckler: il corridore della Europcar (già leader dell'Europe Tour) ha staccato tutti a poco meno di 20 km dall'arrivo e s'è involato tutto solo al termine di una frazione estremamente selettiva in cui il grosso del gruppo è arrivato con parecchi minuti di ritardo, compreso l'ex leader Marcel Kittel (giunto 54° a 11'39").
Quarta vittoria stagionale per Romain Feillu, dopo la tripletta messa a segno al Tour Méditerranéen. Il corridore della Vacansoleil si è aggiudicato il Tour du Finistère, corsa movimentatissima (in cui lo stesso Feillu si è fatto vedere all'attacco), conclusa con uno sprint di un gruppo selezionato. Tra i più attivi di giornata, Cyril Gautier, protagonista anche dell'ultimo assalto, in compagnia di Pichon e Joly: partiti nel penultimo giro del circuito finale, i tre avevano ancora 36" di margine a 10 km dal traguardo.
Secondo successo da professionista per Renaud Dion, portacolori della Bretagne Schuller: a 5 anni di distanza dal Samyn vinto nel 2006, il 33enne fa sua la Route Adèlie, anticipando i 6 avversari coi quali era rimasto a giocarsi la corsa anticipandoli all'ultimo chilometro. Meersman (FDJ) deve accontentarsi del secondo posto su Steven Tronet (Roubaix Lille Metropole).
La ASO ha ufficializzato gli inviti per Parigi-Roubaix, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi e, rispetto a quando si era saputo in precedenza, spicca l'assenza della Farnese Vini-Neri Sottoli di Luca Scinto che puntava molto su Giovanni Visconti. Per la Parigi-Roubaix oltre ai 18 Pro Team, invitati di diritto, le Wild Card sono andate alle cinque Professional francesi (Europcar, Cofidis, FDJ, Saur e Bretagne), all'olandese Skil-Shimano e alla tedesca NetApp, formazione in cui milita anche l'italiano Cesare Benedetti.
La notizia era già nell'aria da qualche settimana ma oggi la ASO ha diramato gli inviti ufficiale per la Parigi-Nizza e, soprattutto, per il Tour de France e la Geox-TMC risulta esclusa da entrambe le corse. Per quanto riguarda la Grande Boucle, oltre alle 18 Pro Tour invitate di diritto, le quattro Wild Card sono andate a quattro squadre francese e non ci sono state particolari sorprese: oltre a Cofidis, FDJ e Europcar è stata invitata anche la Saur-Sojasun che farà quindi il suo esordio sulle strade del Tour.