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Paris - Tours 2011: Van Avermaet, vittoria che pesa - Prima classica per Greg, battuto Marcato
- PARIS - TOURS 2011
- BMC Racing Team 2011
- Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 2011
- Andreas Klier
- Arnaud Gérard
- Daniele Bennati
- David Boucher
- Geoffroy Lequatre
- Greg Van Avermaet
- Ian Stannard
- Jurgen Van Goolen
- Kasper Klostergaard Larsen
- Lars Ytting Bak
- Laszlo Bodrogi
- Leonardo Fabio Duque
- Maarten Tjallingii
- Mark Cavendish
- Mickaël Delage
- Philippe Gilbert
- Robbie McEwen
- Rony Martias
- Roy Curvers
- Rubens Bertogliati
- Stuart O'Grady
- Sylvain Chavanel
- Sébastien Delfosse
- Vitaliy Buts
- William Clarke
- Zakkari Dempster
- Óscar Freire Gómez
- Uomini
Nicola Stufano
Paris - Tours: Freire, Petacchi e Gilbert sfidano Cavendish - Tutti i partenti
Partirà con il numero 1 Oscar Freire, vincitore della Paris - Tours 2010. Ai nastri di partenza di Parigi anche Philippe Gilbert, mentre i nostri Daniele Bennati ed Alessandro Petacchi proveranno a sfidare lo strapotere del velocista più forte al Mondo, l'iridato Mark Cavendish.
Altimetria della corsa e la starting list completa a questo link.
Cavendish, alla Parigi-Tours esordio in maglia iridata
Non poteva esserci occasione migliore, per Mark Cavendish, per esibire la sua fresca maglia iridata: il britannico tornerà in gara alla Parigi-Tours, il prossimo 9 ottobre, quindi in una corsa che spesso ha sorriso ai velocisti come lui. Il Campione del Mondo di Copenhagen potrebbe perciò bagnare l'esordio in maglia arcobaleno con un bel risultato: a patto che abbia conservato gli stimoli giusti anche dopo il grande risultato danese.
L'arrivo della Paris-Tours rimarrà sull'Avenue du Grammont
I lavori per la creazione di una nuova linea di tram dovevano obbligare la Paris-Tours ad un finale totalmente nuovo e lontano da quell'infinito viale dell'Avenue du Grammont: gli organizzatori invece hanno deciso solamente di accorciare il lungo rettilineo finale posizionando l'arrivo 800 metri dopo l'ingresso nel celebre viale, all'altezza di Place Michelet. Forse l'arrivo perderà un po' di fascino ma almeno il ciclismo non ha perso un suo luogo simbolo.
