Ieri Greipel festeggiava la prima stagionale in Algarve, oggi Cavendish fa sua l'ultima tappa del tour of Oman: a Mattrah l'inglese alza le braccia davanti a Galimzyanov, Guardini, Pelucchi e Chicchi. Immutata la classifica generale: Gesink vince la corsa araba su Boasson Hagen e Visconti.
In pochi se l'aspettavano, soprattutto visti i precedenti. E invece Robert Gesink, approfittando anche di un percorso altimetricamente impegnativo, si è imposto anche della cronometro del Tour of Oman, il giorno dopo aver vinto l'arrivo in salita, incrementando il suo vantaggio in classifica generale sugli immediati inseguitori. L'olandese ha preceduto i due campioni italiani Giovanni Visconti, staccato di 16" e Marco Pinotti, di 24".
Robert Gesink ha dimostrato una grande superiorità in salita oggi, nell'unico arrivo in quota del Tour of Oman, a Jabal Al Akhdhar. L'olandese della Rabobank ha fatto il vuoto nei 4 km al 10% che concludevano la quarta frazione della corsa araba, lasciandosi Edvald Boasson Hagen (secondo al traguardo) a 44". Gesink è anche leader della classifica, e domani dovrà difendersi nella crono di Al Jissah, penultima tappa del Tour of Oman.
Altra occasione sfumata per Daniele Bennati per levare le braccia al cielo. Sul traguardo di Sur, al termine della terza tappa del Tour of Oman, il velocista aretino si è dovuto arrendere allo sprint di Theo Bos, già vincitore della prima frazione. Terzo il leader della corsa Matthew Goss che mantiene la leadership, con 2" di vantaggio proprio sull'italiano. Nella top-10 di tappa anche Oscar Gatto, sesto e Francesco Chicchi, decimo.
Quinta vittoria stagionale per la HTC Highroad che nella seconda tappa del Tour of Oman festeggia grazie alla volata dell'australiano Matthew Goss, già grande protagonista al Tour Down Under: grazie agli abbuoni Goss ha conquistato anche la maglia di leader della classifica generale. La tappa è vissuta sulla lunga fuga di cinque uomini tra i quali c'era anche l'italiano Daniele Ratto (Cassidy, Krivtsov, Neirynck e Van Zandbeek gli altri).
Theo Bos ha vinto oggi la prima tappa del Tour of Oman. Il corridore olandese della Rabobank, anche primo leader della corsa asiatica organizzata da ASO, ha battuto allo sprint Mark Cavendish sul traguardo di Al Seeb.
Molti dei protagonisti del Tour of Qatar appena conclusosi si sfideranno a partire da domani anche al Tour of Oman: non ci sarà Renshaw ma Boonen, Cancellara, Haussler, Bennati, Pozzato. Flecha, Cavendish, Boom e Guardini saranno nuovamente in gara; a loro si aggiungeranno anche corridori del calibro di Hushovd, Vinokourov, Joaquím Rodríguez, Gesink, Boasson Hagen, Goss e Phinney. Il percorso prevede un arrivo in salita molto impegnativo a Jabal al Akhdhar (5.8 km al 10.3% di pendenza media con gli ultimi 2000 metri al 13%) e una cronometro individuale di 18.5 km.
Piccolo contrattempo nella marcia di avvicinamento del campione del mondo Thor Hushovd ai grandi obiettivi stagionali. Secondo quanto riferito dal suo preparatore Atle Kvålsvoll a una televisione norvegese, Hushovd nei giorni scorsi avrebbe subito una lieve intossicazione alimentare che non gli permetterà di prendere parte, come inizialmente previsto, alla Challenge di Maiorca. Debutto stagionale quindi rimandato di qualche giorno e verosimilmente sarà il Tour d'Oman a tenere a battesimo l'annata dell'iridato.