La quarta tappa del Giro di Svizzera, 202.9 km da Heiden ad Ossingen, vede la vittoria di Mark Cavendish. Subito fuga a due con Daniel Teklehaymanot e Laurens De Vreese. Vantaggio massimo di 4' dopo 60 km. Nell'ultimo giro del circuito finale i due entrano con 1'09" sul gruppo, nel quale cade Bradley Wiggins (in precedenza era finito a terra, ritirandosi, Daniele Ratto. Frattura della clavicola per lui). Ripresi a 14 km dall'arrivo, la tappa si gioca in volata. Mark Cavendish vince nettamente su Lobato, Sagan, Modolo e Kristoff.
Sarà una lotta tra alcuni corridori (quasi) pronti per il Tour (Rui Costa, Mollema, Kreuziger, Schleck, Pinot, Barguil...) e altri usciti dal Giro (Evans e Pozzovivo su tutti), più un Bradley Wiggins in vena di dare dimostrazioni alla Sky che non lo schiererà alla Grande Boucle. Ma non sarà solo una questione di uomini di classifica il Tour de Suisse che partirà domani da Bellinzona.
Il 24enne svedese Jonas Ahlstrand s'è imposto in volata nella seconda tappa del Circuit Cycliste Sarthe: il corridore della Giant ieri s'era classificato 10° ed oggi ha stupito tutti andando a vincere la sua prima corsa con il team di Iwan Spekenbrink che si conferma come un'ottima scuola per le ruote veloci. La tappa, molto breve visto che oggi pomeriggio ci sarà una cronometro, è stata caratterizzata da una fuga di Emanuele Sella, Tony Hurel e Duber Quintero partita al chilometro 0 e annullata definitivamente a 6 chilometri dalla linea d'arrivo.
La prima tappa del Circuit Cycliste Sarthe è di Nacer Bouhanni, ma Giacomo Nizzolo ottiene uno splendido secondo posto alle spalle del portacolori della FDJ.fr. La frazione, 197.2 km con partenza da Saint-Jean-de-Monts ed arrivo a Saint Géréon, ha visto in fuga Thomas Sprengers, Duber Quintero e Marco Minnaard. Il finale è stato caratterizzato dal gruppo che ha ripreso i fuggitivi e da diversi attacchi, su tutti quello di Thomas Voeckler. Le squadre interessate ad arrivare in volata, AG2R La Mondiale, Cofidis e FDJ.fr, hanno allora preso in mano la situazione.
Bella prestazione di Davide Viganò alla Clásica de Almería: il corridore italiano ha conquistato il suo primo podio con la maglia della Caja Rural piazzandosi al terzo posto sul traguardo della corsa in linea spagnola. Nella prima parte della corsa c'è stata una fuga di sette corridori che però ha avuto pochissimo spazio tanto che a più di 70 km dall'arrivo il gruppo tirato dalla Movistar era già ritornato compatto.