Ci si attendeva una volata ed è andata proprio così al campionato nazionale francese, con una lotta fratricida tra Nacer Bouhanni e Arnaud Démare che ha visto vincere il 21enne atleta di origini maghrebine (il primo nella storia a vestire il tricolore di Francia).
È Cadel Evans che batte il primo colpo in ottica Tour e va a vincere la prima tappa del Criterium del Delfinato, 187 km da Seyssins a Saint-Vallier. Vanno in fuga al km 4 Bernaudeau, Irizar, Vanmarcke e Tjallingii. Edet e Doi si aggiungono successivamente. Vantaggio massimo di oltre 14' sul gruppo. Prima della Côte de la Poulardière, al km 47, cadono Pierrick Fedrigo e Samuel Sánchez. Mentre il transalpino rientra subito nel plotone, il portacolori dell'Euskaltel Euskadi perde terreno ed ha 4' dal gruppo maglia gialla. Per lui si ipotizza una frattura alla costola.
Si chiude nel migliore dei modi il Circuit de Lorraine di Nacer Bouhanni: il 21enne francese della FDJ aveva vinto la prima tappa e poi ha tenuto la maglia di leader fino all'ultimo giorno portando così a casa la sua prima vittoria in carriera nella classifica finale di una corsa a tappa. Nell'ultima tappa Bouhanni ha soprattutto amministrato il vantaggio e la volata è stata vinta da Steven Tronet dell'Auber 93 davanti a Laurent Pichon e al solito Marco Marcato.
Dopo 8 secondi posti finalmente arriva il primo successo stagionale per l'Acqua & Sapone: a riportarlo è il velocista di punta, Danilo Napolitano, che sul traguardo di Metz ha battuto i primi 2 in classifica, Bouhanni e Sébastien Hinault. Ancora bene Lasca, 4° oggi dopo aver vinto 2 giorni fa, ma anche Marcato (6°) e De Maria (11°). Nella generale Bouhanni incrementa il suo vantaggio: 14" su Hinault e 18" su Marcato. Corsa finita già ieri invece per Anthony Ravard, caduto. Oggi il vedetto medico: clavicola sinistra rotta per lo sfortunato corridore francese.
Meglio tardi che mai. Al Circuito della Lorena arriva la prima vittoria stagionale dell'AG2R La Mondiale, che con Sébastien Hinault conquista la terza tappa, 200.5 km da Pompey a Neufchâteau. Hinault ha preceduto allo sprint il leader della corsa Nacer Bouhanni ed il nostro Marco Marcato. Bene anche gli altri italiani, con Giuseppe De Maria sesto e Riccardo Chiarini ottavo. In classifica generale, dopo tre tappe, Bouhanni è primo su Hinault e Marcato (a 12") mentre Steven Tronet è a 16". Domani 4a tappa, 157.5 km da Briey a Metz
Francesco Lasca (Caja Rural) ha vinto allo sprint la 2a tappa del Circuit de Lorraine festeggiando così il suo primo successo tra i professionisti. Il corridore marchigiano ha battuto in volata un plotoncino di francesi come Stevent Tronet (Auber 93) e Nacer Bouhanni (FDJ-Big Mat), vittorioso ieri e sempre più leader della corsa transalpina. Piazzati anche due corridori dell'AG2R La Mondiale, Hinault 5° e Ravard 9°.
Nacer Bouhanni è il primo vincitore di tappa al Circuit de Lorraine, al termine di una volata di un gruppo ristretto ad una settantina di unità. Il transalpino della FDJ-Big Mat ha preceduto Marco Marcato, Cyril Lemoine e Claudio Corioni che ha disputato lo sprint facendo le veci di Danilo Napolitano, arrivato sul traguardo con oltre tre minuti e mezzo di distacco. In coda al plotoncino anche il rientrante Franco Pellizotti, accreditato con un distacco di una dozzina di secondi dal vincitore, dovuti probabilmente ad un "buco".
Arrivo con sorpresa a Villers-Bocage, seconda tappa del Tour of Picardie: la volata è appannaggio di Bouhanni (FDJ), ma l'atleta francese viene squalificato e così il successo va a Kenny Robert Van Hummel della Vacansoleil: per lui è la prima stagionale. Secondo Poulhiès (Saur) e terzo Degenkolb (Argos), che dunque continua a guidare la classifica con 4" di vantaggio su Van Hummel in base agli abbuoni.
Anche la seconda tappa, come la prima, della 4 Giorni di Dunkerque va a John Degenkolb. Il tedesco della Argos Oil-Shimano ha preceduto in volata Zdenek Stybar, Jérôme Pineau e Nacer Bouhanni. In classifica comanda naturalmente Degenkolb sul nostro Danilo Napolitano (ieri 2°, oggi 6°) che paga 14" al tedesco. Terzo in classifica il transalpino Pierrick Fédrigo, a 15". Domani terzo atto, con 178 km da Poperinge a Reningelst.